Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino
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Silvano Trevisani “L’altra vita delle parole” Edizioni Nemapress
Dalla prefazione sl libro di Plinio Perilli
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(A Silvano Trevisani, con cui finalmente si ribalta, e forse si smentisce, la poesia melanconica, statica e romantica dell’immobile Sud…)
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La poesia del Sud, langue: langue e s’impausa, s’innarcisa in verità la poesia tutta, tra noia e malessere, ansie d’un moderno ineffabile, d’un futuro inattendibile – e nostalgie invece d’un passato che forse nessuno bene più ricorda, quanto fosse atroce, bolso di mille drammi… Langue perciò la poesia tutta, com’è ovvio . Ma quella del Sud, e che ci è stata cara, e molto lo è ancora – per le amicizie nuove e i debiti sensuosi ed effusi coi versi di Gatto, il miglior Quasimodo, l’estro di Sinisgalli, il sogno egualitario di Scotellaro, la follia lucida di Calogero, la follia nobile di Lucio Piccolo… – la poesia del Sud tranne rari casi, non esce mai dagli schemi, amministra lo stereotipo, con fiera o tenue compunzione sensibile… Chiede insomma a se stessa di esistere solo o quasi come ombra o parvenza, lacerto del possibile, sinuosa o effusa retorica.
Monthly Archives: agosto 2012
La vostra voce, Tiziana Soressi
La vostra voce
a cura di Luigia Sorrentino
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Autopresentazione
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Tiziana Soressi ha scritto racconti (“La luna nella bottiglia” ed. Serarcangeli e “La lunga vita” Prospettiva editrice), fiabe (“Un due tre… Sole” ed. Il Grappolo e “Una favola celeste” ed. I fiori di campo) e poesie (“Mia lama ardente” ed. Gli occhi di Argo; “L’azzurro non è una parola” Edizioni Progetto Cultura 2003; “Mistero e due occhi” Albatros Editore; “Teso è il destino” Ed. Tigullio-Bacherontius; “I bambini stanno bene” Edizioni Progetto Cultura 2003 e “Se non avessi queste paure” ed. Stamperia della Luna nel pozzo).
Ha pubblicato in antologie letterarie, giornali, riviste e siti internet. Cura un sito personale on-line http://www.tizianasoressi.altervista.org/
Mariangela Gualtieri, “Per il verso giusto” (I poeti su Radio Uno)
Mariangela Gualtieri, è il poeta protagonista della puntata del 29 agosto 2012 di “Per il verso giusto”, incontri con i poeti contemporanei, (in onda tutti i mercoledì dalle 5:40 alle 6:00 su Radio Uno), un programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino per Radio Uno.
Mariangela Gualtieri è nata a Cesena, in Romagna, nel 1951. E’ poeta, attrice e drammaturga. Ha scritto numerosi spettacoli per il teatro della Valdoca da lei fondato nel 1983 con Cesare Ronconi. L’ultimo, portato in scena nel 2011, è “Caino”, l’emblema del male che incarna la lontananza dell’uomo da Dio. La sua è una voce che “si fa preghiera” e aprendo le serrature del cuore, predispone all’ascolto, alla riflessione sul destino dell’uomo. La sua cifra poetica è immediatamente riconoscibile. La sua è una poesia che non nega, ma afferma. In “Antenata”, la sua prima pubblicazione di poesia, del 1992, c’è in particolare un verso che rende perfettamente l’idea di questo, dove scrive “Riconoscete la voce che mente/ da quella schietta“. Un’esortazione e un’affermazione insieme.
Qui sotto “Per il verso giusto” Incontri con i poeti contemporanei di Luigia Sorrentino
Radio Uno, puntata del 29 agosto 2012 con Mariangela Gualtieri.
Festivaletterature di Mantova 2012 & Programma
Dal 5 al 9 settembre 2012 si terrà il Festivaletteratura di Mantova 2012.
L’elenco degli autori
Accademia degli Invaghiti, Gabriela Adamesteanu, Andrea Agnelli, Simonetta Agnello Hornby, Alexander Ahndoril, Marco Aime, Maria Luisa Altieri Biagi, Cristina Alziati, Jean-Loup Amselle, Carlo Annese, Giuseppe Antonelli, Franco Antonello, Eraldo Antonini, Natalia Aspesi, Shalom Auslander, Massimo Bacigalupo, Paolo Bacilieri, Marco Baliani, Alessia Ballinari, Banda Osiris, Giuseppe Barbera, Claudio Bartocci, Antonia Baum, Zygmunt Bauman, Continua a leggere
Alvaro Mutis “Che cos’è la poesia?”
Riletture
a cura di Luigia Sorrentino
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Alvaro Mutis
di Giorgio Galli
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Alla domanda “Che cosa è la poesia?”, Andrea Zanzotto rispondeva: “E’ un fatto che accade, e mai il commento ad un fatto che accade”. L’opera di Alvaro Mutis sembra scritta apposta per contestare quest’affermazione: sembra non venire da nessuna parte, non avere precedenti né eredi, accadere. Ha il mix di barocco lussureggiante e di durezza tipico della più autentica anima spagnola. Ma le sue origini sembrano perdersi nella foresta pluviale. Però, accade. E allora val la pena di soffermarsi su questo suo accadere. Continua a leggere