Francesco Marotta, “Esilio di voce”

Riletture
a cura di Luigia Sorrentino

Francesco Marotta, Esilio di voce Edizioni Smasher 2011

Dalla prefazione di Marco Ercolani

[…] In Esilio di voce il poeta lancia una sfida inattuale, da anacoreta: usare una parola ermetica a palpebre sbarrate/ nell’esilio di voce, rigorosa e tradizionale, per svellere i codici stessi della tradizione. Sa che un poeta, se si allontana troppo dalla natura della lingua per inseguire giochi verbali e acrobazie stilistiche, rischia di diventare un pittore “astratto” che non graffia più la sostanza delle cose. Marotta, pur non essendo un poeta “figurativo”, usa le parole dentro il loro senso e il loro suono abituali per farle vibrare di e per significati ulteriori, decostruendo la sintassi, inventando un’architettura neutra composta spesso di anacoluti e sospensioni tonali, trasformando la pagina più in una superficie pittorica e musicale che in un luogo soltanto verbale. E come potrebbe un poeta violento e verbale come lui, restare all’interno delle logiche linguistiche se non sommuovendole come all’interno di un maremoto?
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“Poeti da riscoprire”, Giorgio Cesarano

Progetto editoriale
ideato e curato da Fabrizio Fantoni
con la collaborazione di Luigia Sorrentino


Per Giorgio Cesarano
(una nota di Tommaso Ottonieri)

L’itinerario, intellettuale poetico biografico, di Giorgio Cesarano (1928-1975), è senz’altro fra i più intensi e complessi, quanto misconosciuti, nella cultura italiana della seconda metà dello scorso secolo. Milanese ma, di famiglia, appartenente alla piccola aristocrazia del Sud, arruolatosi quindicenne e tubercolotico – nell’inconsapevole esaltazione e vulnerabilità della prima adolescenza – nella famigerata X MAS (per cui praticamente non combatté, ma rischiò la fucilazione da un plotone partigiano), divenuto reporter nell’immediato dopoguerra e iscrittosi al PCI da cui fu prestissimo espulso, aderì progressivamente ai movimenti anarchico-rivoluzionari e internazionalisti, avvicinandosi alle posizioni del situazionismo Continua a leggere

American Academy in Rome “Studi Aperti”

Appuntamento

L’American Academy in Rome apre al pubblico in occasione di tre importanti eventi che si terranno dal  28 al 30 maggio: Studi Aperti, Concerto, e Lettura, tre giornate dedicate a speciali iniziative durante le quali sarà possibile vedere i lavori dei borsisti detentori del Rome Prize nonchè dei borsisti italiani. Questa eccezionale opportunità permetterà di scoprire in quali spazi essi lavorano e darà la possibilità di interagire con le loro opere, entrando in contatto con la realtà di coloro che risiedono all’Academy. Le discipline rappresentate spazieranno dall’arte all’architettura, dalla musica alla letteratura.

STUDI APERTI
La serata degli Studi Aperti si svolgerà all’interno della splendida cornice del palazzo McKim, Mead & White dove in ogni sua stanza il pubblico potrà ammirare le opere dei borsisti: Erik Adigard, Ross Altheimer, Polly Apfelbaum, Nicholas Blechman, Pablo Castro Estévez, Carl D’Alvia, Francesco Faccin, Elizabeth Kaiser Schulte, Randall Mason, Karen M’Closkey, Glendalys Medina, William O’Brien, Jr., Tommaso Pincio,Valerio Sannicandro, Eugenio Tibaldi e Nari Ward. Continua a leggere

In scena “La corsa dei mantelli” di Milo De Angelis

Appuntamento

Venerdì 24 maggio a Roma alle 20:30 al Teatro dell’Orologio per la prima volta a Roma va in scena “La corsa dei mantelli” di Milo De Angelis. Regia Sofia Pelczer, video Viviana Nicodemo. Con: Lucia Landonio, Federico Chaubet e Viviana Nicodemo. Operatore Roberto Barbierato e Marta Cavallari. Montaggio Fabio Cinicola. Si ringraziano Samuele Antinori, Maria Broglio, ditta Plasteco, Fabrizio Palla, Emanuela Semenzato, Ivano Tommasi.
Sarà presente Milo De Angelis.

“La corsa dei mantelli” è un racconto fiabesco – scritto da Milo De Angelis negli anni Settanta e qui riproposto insieme a un’inedita versione teatrale – ma è anche un grande archivio di immagini e di presenze che poi nutriranno la sua poesia: la ragazza guerriera, le edicole cittadine, i campi di calcio, il gesto atletico, le palestre, tutto un mondo adolescente attraversato dal gusto della sfida e del valore.

TEATRO DELL’OROLOGIO

L’audio con l’intervista a Milo De Angelis a Per il verso giusto il programma di Luigia Sorrentino per Rai Radio1 (luglio-agosto 2012)

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/07/sorrentino-milo-de-angelis.mp4