Verità e Bellezza, Fabiana Palomba

 

fabiana_palombaI giovani e la poesia

Fabiana Palomba, studentessa liceale, ha scelto per noi di commentare l’inizio dell’Eneide, il poema scritto nel I secolo a. C. da uno dei più grandi poeti e filosofi di tutti i tempi, Virgilio.
Il poema racconta la storia di Enea, figlio di Anchise, che dopo la caduta di Troia lascia la città fino ad approdare, dopo varie peregrinazioni, nel Lazio e diventare il progenitore del popolo romano. Fabiana ci commenta il proemio che introduce la narrazione e che si apre con un’invocazione alla Musa.

“Sin dal proemio si comprende chi è il nostro personaggio: è un eroe alla ricerca di una nuova patria, guidato dal fato e vittima innocente dell’ira divina. Il nostro poeta non esita a presentarsi già dal primo verso con il verbo “cano” (canto) coniugato in prima persona; il nostro Virgilio ha uno scopo ben preciso: cantare della guerra e di un uomo. Continua a leggere

Paolo Borsellino, Essendo Stato

PaoloBorsellino_pgAppuntamento

L’8 marzo 2014 arrivano per la prima volta in scena al Teatro Verdi di Salerno, alle 21.30, le parole pronunciate da Paolo Borsellino che gli Italiani non hanno mai ascoltato, raccontate da Ruggero Cappuccio.

Il 31 luglio del 1988 il giudice palermitano denunciava con forza davanti al CSM l’inadeguatezza dei mezzi di contrasto attivati dallo Stato contro la Mafia. Borsellino parla per oltre 4 ore con straordinaria e diretta lucidità.

“Per quanto riguarda la situazione delle forze di Polizia denunciai l’avvicendamento continuo e adoperai anche una frase piuttosto pesante parlando, addirittura di gioco delle tre carte, nel senso che quei pochi uomini che c’erano venivano fatti girare , ma erano sempre gli stessi, solo che uno lo si metteva alla Squadra Mobile, poi lo si spostava al Commissariato di Marsala, poi a Mazzara. Continua a leggere