A Modena, Vittorino Andreoli


cover_andreoliAppuntamenti


Sabato 12 aprile 2014, il “Forum eventi” di Modena prosegue con Vittorino Andreoli. Lo psichiatra presenta il suo libro “L’educazione (im)possibile” Orientarsi in una società senza padri, Rizzoli, 2014. L’appuntamento è alle 18.30.  L’incontro, come tutti quelli in programma, è a ingresso gratuito.

Le ricette salva figli sono ormai diventate argomento quotidiano di discussione e confronto fra genitori in crisi e insegnanti rinunciatari. C’è chi grida alla sconfitta dell’antiautoritarismo, chi invoca un ritorno alla disciplina tra le mura domestiche e chi accusa la scuola. Vittorino Andreoli, da sempre attento osservatore del disagio psicologico degli adolescenti, spiega in queste pagine che il fallimento educativo invece riguarda tutti, genitori e no, e può essere risolto solo con uno sforzo comune. Educare vuol dire trasformare un figlio in un uomo o una donna capaci a loro volta di diventare padri e madri. Continua a leggere

Alberto Pellegatta, “L’ombra della salute”

 
Pellegatta_cover[1]“Un mistero sconcio, meraviglioso”. Sette poesie di Alberto Pellegatta da L’ombra della salute  (Mondadori 2011)

 di Chiara De Luca

La poesia di Alberto Pellegatta è dura, scabra, lavorata all’essenziale, sgrezzata e affilata come la lama di un coltello che taglia e scrive “non per riscatto / ma per vendetta”, che incide parole senza lamento, grida da ferite asciutte che non sanguinano più ma bruciano ancora dentro, come la nascita, e come la rinascita da una morte vissuta giorno per giorno. Il poeta si aggira senza paura tra lo sporco, il rumore, la marcescenza, il contagio del male che si propaga strisciando ai nostri piedi e ci corrompe. Per vederlo e difendersene, il poeta abbassa gli occhi, insinua lo sguardo nelle pieghe del terreno, tra le infiltrazioni, negli interstizi, setacciando l’oscurità. Il suo sguardo si radica perciò nel terreno del presente che calpestiamo, lo penetra fino al centro, fino al cuore pulsante, senza attendere un oltre o un altrove, senza speranza se non quella di esistere, ora, su questo sordido suolo, in virtù del mistero “sconcio” e meraviglioso” che ci tiene. Continua a leggere

Gabriel Garcia Marquez, l’addio

 

gabriel_garcia_marquez_fullblock-300x216Si terranno lunedì 21 aprile 2014 a Città del Messico, sua terra d’adozione da oltre trent’anni, i funerali del grande scrittore colombiano, Gabriel Garcia Marquez, che si è spento ieri, all’età di 87 anni, dopo una lunga malattia. Lo scrittore, Premio Nobel per la Letteratura nel 1982, era stato ricoverato in ospedale il 31 marzo scorso per un’infezione polmonare e all’apparato urinario. Dopo una settimana di ricovero i medici gli avevano permesso di tornare a casa, anche se in condizioni precarie. Decretati in Colombia tre giorni di lutto nazionale. E’ il cittadino che ha portato più in alto il nome della sua patria. Continua a leggere