Il Piccolo Museo della Poesia Incolmabili fenditure è nato a Piacenza per iniziativa dell’omonima associazione culturale. I soci fondatori dell’associazione hanno perseguito tenacemente il sogno di veder nascere il primo museo della Poesia in Europa. E infatti se non si considerano le numerose Case della Poesia esistenti (le quali si configurano certamente per essere luoghi dedicati alla promozione della poesia, ma non nell’accezione prettamente museale che include i concetti di conservazione e vivificazione di un bene, di un oggetto, di un’opera d’arte), questa del museo della Poesia è davvero una prima esperienza pilota, a livello continentale. Continua a leggere
Monthly Archives: giugno 2014
Renato Gorgoni, “Al ritmo di putipù”
Prefazione di Emilio Isgrò
Ne sono trascorsi di anni dal mio primo incontro con Renato Gorgoni. Passavo per la Via Umberto I della mia città, Barcellona di Sicilia, quando vidi all’angolo con Corso Garibaldi uno di quei furgoncini carichi di libri che Einaudi mandava in giro per la provincia italiana nel tentativo di conquistare un pubblico a quell’epoca veramente pigro e sparuto.
Era l’inverno del 1954 e la mia città, dove io frequentavo il primo anno del liceo classico “Luigi Valli”, era piena di una polvere sabbiosa che un po’ saliva con il vento dal mare, un po’ scendeva dalle montagne argillose che si sfaldavano all’aria. Continua a leggere
I cinque finalisti del Premio Strega 2014
Roma, Casa Bellonci, mercoledì 11 giugno. Si è appena chiuso il “seggio elettorale” per la prima votazione, quella che designa la cinquina dei finalisti all’edizione 2014 del Premio Strega, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Liquore Strega con il patrocinio di Roma Capitale, con il sostegno di Unindustria, l’Unione degli industriali e delle imprese di Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo, e la collaborazione di Eni. Come sempre Casa Bellonci è stata gremita da molti degli Amici della domenica, il corpo elettorale del premio, eredi di un rito che si ripete solennemente da quasi settant’anni. Al termine
dello scrutinio (403 su 460 votanti (di cui 320 voti online), pari all’87,6%; 2 schede bianche) il presidente di seggio Walter Siti, vincitore del Premio Strega 2013, affiancato dal presidente della Fondazione Bellonci Tullio De Mauro, ha annunciato ufficialmente la Cinquina dei libri e autori finalisti del Premio Strega 2014, che sono:
Non dirmi che hai paura (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella con voti 57
Il padre infedele (Bompiani) di Antonio Scurati con voti 55
Il desiderio di essere come tutti (Einaudi) di Francesco Piccolo con voti 53
La vita in tempo di pace (Ponte alle Grazie) di Francesco Pecoraro con voti 49
Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori) di Antonella Cilento con voti 46
I voti degli altri candidati esclusi dalla seconda votazione del 3 luglio:
Ovunque, proteggici (nottetempo) di Elisa Ruotolo con voti 43
Come fossi solo (Giunti) di Marco Magini con voti 22
Bella mia (Elliot) di Donatella Di Pietrantonio con voti 19
unastoria (Coconino Press – Fandango) di Gipi con voti 17
La terra del sacerdote (Neri Pozza) di Paolo Piccirillo con voti 17
Nella casa di vetro (Gaffi) di Giuseppe Munforte con voti 13
Storia umana e inumana (Bompiani) di Giorgio Pressburger con voti 10
Vera Lúcia de Oliveira, “La carne quando è sola”
“La carne quando è sola” (Società Editrice Fiorentina, 2011) è un libro potente e intenso scritto da una poetessa brasiliana che insegna in Italia (un raro caso di bilinguismo poetico perfetto) e che sapientemente mescola due tradizioni culturali opposte: quella della poesia del corpo e del suo scontro-incontro con la vita, e quella animata dalla sempre affiorante idea di un oltre-vita, percepito come contraddittorio e sfuggente.
Vera Lúcia de Oliveira lascia parlare diverse personae (una terza persona alternata a un io ora maschile, ora femminile) che mai si impastano davvero con i fatti minuti della realtà riuscendo invece a distaccarsene per giungere a considerazioni generali spesso gnomiche e filosofiche (sulla transitorietà del nostro passaggio terreno, sul desiderio che lo anima e sulla sempre presente percezione di una mancanza) compensate da un inesausto bisogno di ricerca di senso (di cos’altro deve in fondo parlare un poeta?) che si materializza in urli rochi e lamenti sottili, piccole particelle di consapevolezza che ostacolano e contengono la disillusione o il grado zero della speranza (forse la cifra della raccolta) mediante il riconoscimento del valore epigrafico delle parole poetiche, guizzi semivivi del linguaggio divenuto il segno di una evidenza ormai accettata.
Alessandro Polcri Continua a leggere
Serata dedicata a “La grande bellezza”
LUNEDI’ 16 GIUGNO ORE 19:00, IL TEATRO DEI CONCIATORI (Via dei Conciatori, 5 – Roma, a 200 metri dalla stazione metro Piramide)
presenta
SERATA UNICA DEDICATA DEDICATA AL FILM PREMIO OSCAR 2014, “LA GRANDE BELLEZZA” di PAOLO SORRENTINO.
Proiezione del film e a seguire dibattito con il pubblico.
Interventi di: Bianca Maria Frabotta, Gina Gioia, Maria Inversi, Giorgio Patrizi, Elio Pecora
Modera: Fabrizio Fantoni
Programma della serata
– Ore 19.00 aperitivo
– Ore 19.45 proiezione film
– Ore 22.00 dibattito con il pubblico