Premio Vasto 2014

premio_vastoArte Contemporanea

L’icona ibrida “Forme in transito dall’invisibile al visibile” a cura di Gabriele Simongini

Vasto (CH), Scuderie di Palazzo Aragona, dal 12 luglio  al 26 ottobre 2014

Inaugurazione Sabato 12 luglio ore 18.30

Oggi molti artisti, ciascuno in piena autonomia, lavorano sull’idea di ibridazione e di incrocio fra linguaggi come difficile e mai definitivo rito di passaggio dall’invisibile al visibile. Ecco allora, nella prossima edizione del Premio Vasto, forme in transito verso il mistero, fluide, metamorfiche, né astratte né figurative, non definibili secondo cifre cristallizzate, da manuale di storia dell’arte. Continua a leggere

Stelvio Di Spigno e Carla Saracino

Copertina Qualcosa Di Inabitato[1]
“Qualcosa di inabitato”, di Stelvio di Spigno e Carla Saracino, EDB Edizioni, 2013,
con disegni di Marco Dagnino. 

Prefazione di Mary Barbara Tolusso

Pare che la maggiore caratteristica della nostra epoca consista nel giungere al nocciolo, all’essenza di un certo percorso, quasi a estremizzare il movimento della vita stessa. In fondo economisti e manager, quanto a metodo, non fanno poi qualcosa di molto diverso dai poeti: utilizzano risorse scarse per soddisfare al meglio bisogni individuali e collettivi. La “scarsità” di cui si gode in poesia è quella della parola, all’autore sta la possibilità di evocarla (moltiplicarla, se vogliamo) in modo da soddisfare bisogni individuali e collettivi. Inventare, insomma, è il codice comune, fare una sorta di miracolo con quel poco che si ha a disposizione. Esagerando su questo versante, per condurre un ulteriore e azzardato confronto: se è vero che il mercato sa orientarci a qualcosa di indotto e illusorio, allo stesso modo la descrizione del poeta, del vero poeta – come diceva Solmi – ha sempre un carattere illusorio e fuggitivo. Continua a leggere