Giovanni Raboni, Tutte le poesie

 

raboni_coverCon il Porta comincia, nella poesia italiana, quella linea lombarda, potentemente realistico-narrativa e, per cosí dire, antipetrarchesca, che si ritrova anche all’interno della poesia del Novecento e che è l’unica della quale io aspiri a far parte, nonostante i molti debiti che so di avere nei confronti di altri poeti, da Baudelaire (che considero il piú grande poeta moderno) a Pound (che considero il piú grande inventore di possibilità poetiche del nostro secolo), – e poi, per venire a nomi piú vicini o addirittura vicinissimi, quasi fraterni, a Rebora, a Montale, a Saba, a Sereni.

 

Da: Giovanni Raboni, Autoritratto 1977

 

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Primo Festival Nazionale dell’Acqua

 
porretta1Dal 18 al 21 settembre 2014 a cura dell’unione dei Comuni dell’Alto Reno.

VEDI QUI IL PROGRAMMA
 

Basta guardarsi attorno per comprendere subito che quassù, fra le creste dell’Appennino Tosco-Emiliano, da sempre l’acqua è la protagonista assoluta. Lo è stata nel modellare il territorio, lo ha fatto diventando nei secoli la risorsa fondamentale per la vita e l’economia dei suoi abitanti, lo è ancora oggi come elemento principale di quella qualità ambientale su cui si basa il turismo locale. Da qui la scelta, sia di organizzare un festival nazionale dedicato all’acqua, sia di sceglierla come l’elemento unificante dell’Unione dei Comuni dell’Alto Reno e identificativo del progetto di promozione turistica che ha portato da poco alla nascita del “distretto turistico del benessere”. Continua a leggere

Marco Sonzogni , Tagli

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LETTURE

Marco Sonzogni, “Tagli”, Poesie 2009-2014, Edizioni La Vita Felice 2014

“Interista come si conviene, sulla scia di una tradizione nobilissima della nostra poesia che da Sereni discende per li rami fino almeno a Cucchi, Benedetti, D’Elia, Scotto e Febbraro, Sonzogni percorre in questi suoi Tagli, originali e perfettamente montati dentro un insieme in cui tutte le parti si armonizzano e si tengono, alcune strade infine convergenti: su un pano antropologico, infatti, la sua poesia si apre volentieri al sostrato di una cultura radicatamente popolare, come attestano le formule tratte dal discorso liturgico e le espressioni proverbiali declinate ancora in latino, fino a un gusto sentenzioso che spicca soprattutto nei primi due capitoli del libro.” […]
(dalla prefazione di Alberto Bertoni)

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Marc Chagall al Palazzo Reale di Milano

 

La Passeggiata 1917-18 Chagall[1]

DAL 17 SETTEMBRE 2014 Al 1 FEBBRAIO 2015

Nota di Silvana Lazzarino

Al di sopra della realtà, oltre l’apparenza Marc Chagall (Liosno Vitesbk1887- Saint-Paul-de-Vence 1985) sapeva dare vita e corpo ai propri sogni, alle proprie fantasie che imprimeva con forza e insolita eleganza sulla tela. Un universo che interpretava le sfaccettature di una realtà difficile, fatta di contraddizioni tra sogni e rinunce dove l’individuo spesso avvertiva la propria solitudine, il proprio limite.. Per accostarsi al suo modo di rileggere la realtà con i suoi diversi volti attraverso l’elemento del sogno e dell’immaginazione con cui stemperava anche aspetti drammatici della stessa esistenza, basta entrare negli spazi di Palazzo Reale a Milano dove dal prossimo 17 settembre 2014 sarà visibile una straordinaria mostra che tocca le tappe più significative del suo percorso artistico. Continua a leggere

La realtà nella poesia di Mario Benedetti

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Nota di Luigia Sorrentino 

Perché credo fermamente che l’opera di Mario Benedetti sia di un valore unico nel panorama della poesia contemporanea? Perché leggendo la sua poesia ci troviamo di fronte a un nuovo modo di vedere la realtà, necessario a chi intenda raggiungere una definizione compiuta della nostra condizione nella nostra epoca.

Il mondo reale che questo poeta ci mostra fin da “Umana Gloria” (Mondadori, 2004) – un’opera che riassume e condensa tutto il suo lavoro precedente pubblicato in plaquettes – trova la sua peculiarità e la sua forza nello sperimentare, attraverso la parola, il limite della realtà, una realtà che il poeta stesso definisce “ammalata”. Questa caratteristica la ritroviamo in tutti i suoi lavori di poesia, “Pitture nere su carta” (Mondadori, 2008), “Materiali di un’identità”, (Transeuropa, 2010), e anche nell’ultimo, “Tersa morte”, (Mondadori, 2013). Continua a leggere