In memoria di te, Ermanno Krumm

 

krummA dieci anni dalla sua scomparsa, ritorna nelle librerie italiane, Ermanno Krumm con le sue ultime poesie, In un mare di luce (I quaderni de la Collana, Stampa 2009, 2014).

Non leggevamo più i suoi versi dal 2005.

Eppure Ermanno Krumm aveva pubblicato con Einaudi tre importanti libri di poesia: “Novecento”, “Felicità” e “Animali e uomini” e l’ultimo, “Respiro” nel 2005, con Mondadori. Scriveva per il Corriere della Sera nella pagina culturale dedicata all’arte. E’ stato uno dei migliori critici che abbiamo avuto. Sebastiano Grasso scrisse di lui: Krumm «narrava e coglieva la poesia insita in ogni dipinto, in ogni colore».

Gli ultimi versi di Ermanno Krumm, sono ancora poesie d’amore, quasi una continuazione tematica della raccolta “Animali e uomini”,  versi nei quali, come scrive Maurizio Cucchi nella prefazione, l’uomo e l’animale si incontrano ancora, in una fase ultima della vita. Continua a leggere

Pedro Serrano, “Torba”

 

pedro-serrano[1]Nota di Stefano Serri

Un mondo di pietra, che s’indurisce e poi si sbriciola, è il protagonista di Torba, quarta raccolta poetica di Pedro Serrano. Nell’universo dell’artista messicano la parola, il corpo e la storia si solidificano, diventando labirinto: il poeta non è che un fossile e anche le emozioni si fanno inorganiche. Ma la solidità minerale della realtà cede alla frattura e “la geometria rugosa della storia” si risolve in una fuga di frammenti non più correlabili tra loro. Anche il linguaggio risente di questa sfaldatura, così che l’unico collante rimasto in questa babele è l’accostamento di termini secondo un codice irrazionale, quasi surrealista, capace di generare immagini inattese (“una nappa di paura”, “un’amaca di dolore”). Dalla bocca del poeta, spalancata o ferita, gravata dalla “nomenclatura nella mandibola”, non emerge la gioia del canto, ma lo sforzo puntuale e la tensione del ridare un nome alle cose, come un nuovo Adamo. Il libro di Serrano, tradotto da Chiara De Luca, si configura come un’opera di pietra, a tratti grezza, a tratti cesellata, ma che si arrende al miracolo quotidiano del sole, “pietra miracolosa”, e alla vittoria del bianco: perché solo nella luce del mezzogiorno si realizza “il tremore azzurro del certo”. Continua a leggere

Opere Inedite, Alberto Pellegatta

 

apellegattaA cura di
Luigia Sorrentino
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Alberto Pellegatta è nato a Milano nel 1978, ha pubblicato Mattinata larga (LietoColle 2001) e L’ombra della salute (Mondadori 2011). Nel 2005 ha vinto il premio Cetonaverde. Presente nelle antologie I poeti di vent’anni di Mario Santagostini (Stampa, Varese 2000), Nuovissima poesia italiana di Maurizio Cucchi (Mondadori, Milano 2004) e Almanacco dello Specchio (Mondadori, Milano 2008), scrive d’arte (L’artista, il poeta, catalogo Skira, Milano 2010) e collabora come critico con quotidiani e riviste. Dirige la collana «Poesia di ricerca» per Edb Edizioni Milano. Continua a leggere

PRECIOUS, da Picasso a Jeff Koons

Koons-Kounellis-Stella-Attia-thumbnailda sinistra: Jeff Koons, Jannis Kounellis, Frank Stella, Kader Attia – courtesy Diane Venet collection)

A cura di Diane Venet e Ewald Stastny

 
VITRARIA Glass +A Museum
Palazzo Nani Mocenigo, Dorsoduro 960, Venezia
 
Press Preview sabato 7 febbraio 2015 ore 17.00

Opening su invito sabato 7 febbraio 2015 ore 18.00
Apertura al pubblico 8 febbraio – 12 aprile 2015 Continua a leggere