Secondo il Wall Street Journal la proprietà, che si compone di un edificio principale di oltre 350 metri quadrati e 5 cottage e che si trova nel villaggio di Montauk a New York è stata acquistata da Adam Lindemann, fondatore della galleria d’arte “Venus” di Manhattan. Hanno gestito la vendita Douglas Elliman Real Estate insieme a Sotheby’s International Realty. Andy Warhol l’acquistò nel 1970 e vi ospitò molti amici fra i quali i Rolling Stones, John Lennon, Elizabeth Taylor e Jacqueline Kennedy.
Monthly Archives: dicembre 2015
Marco Pavoni, “Immagini”
A cura
di Luigia Sorrentino
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Marco Pavoni, nato a Chieti nel 1984, laureato in Lettere Classiche, vive e lavora a Pescara. L’amore per la scrittura poetica risale agli anni del Liceo. Ha esordito nel 2009 con Immagini, Edizioni Tracce, Pescara, raccolta di poesie ricavata dagli esercizi di scrittura degli anni 2006, 2007 e 2008. Del 2014 è Permanenza del sogno, Edizioni Tracce, Pescara. Si sono interessati alla sua opera: Giorgio Bárberi Squarotti, Simone Gambacorta, Valerio Magrelli, Daniela Quieti, Anna Ruotolo, Benito Sablone e altri. Si ricordano, per la poesia, i premi Poesie… in cammino, Fondazione Pescarabruzzo – Edizioni Tracce, I Pensieri del Poeta. Continua a leggere
Elisabetta Motta, “La cosa inaudita”
Un itinerario poetico e religioso negli scritti di Davide Rondoni” di Elisabetta Motta (Subway Edizioni, 2014).
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Attingendo da testi poetici, articoli e saggi di Davide Rondoni, Elisabetta Motta accompagna il lettore in un itinerario di conoscenza di una delle vosi più significative e singolari del panorama letterario contemporaneo. La sua ricca produzione, che vive nella tensione e nella sostanziale coincidenza della genesi del gesto poetico, artistico e drammatico, prende corpo in una scrittura che è frutto dell’esperienza e nasce sempre dall’incontro con la realtà. Consapevole che la crisi dell’uomo contemporaneo non è tanto una crisi di fede, ma di speranza, e che questa parola oggi più che mai suona come inaudita , egli osa riproporla, sottolineando la necessità che essa si radichi nell’azione della grazia. Continua a leggere
Marine Duboscq, disegni e pitture
I disegni e le pitture dell’artista francese Marine Duboscq, nascono dalla necessità di imprimere il colore sulla tela, di affermare una visione che si fa carico di piccole emozioni impresse nel ritmo della vita. Guardando le sue opere muta il nostro respiro, un nuovo battito si deposita in noi, un patrimonio d’amore e di armonia avvolto in una sottile bellezza che ripara da ogni ingiustizia. Ognuna delle forme originate da Marine, ha il suo tempo, ed è proprio il ritmo del tempo, uno dei fenomeni più profondi e decisivi dell’esperienza umana che percepiamo nelle sue opere. Marine predilige ampi spazi, vedute immense, che soltanto un occhio integrato all’assoluto può raggiungere. Uno spazio totalizzante, con il quale ispezioniamo tutto il movimento dell’artista che ha dato origine alla forma. Il gesto di Marine è un gesto che si autoproduce, senza alcuna mediazione mentale, se non quella di una spinta interna, portata in luce.
Roberto Mussapi, “Lezioni elementari – Monologo sul maestro Gabriele Minardi”
Nota di Guido Monti
Roberto Mussapi è autore tra i più importanti degli ultimi decenni e a testimoniarlo naturalmente sono le sue opere da La gravità del cielo dell’ottantatrè, per ricordarne solo alcune, a Racconto di natale del novantacinque passando per Antartide del duemila e poi su su sino a La stoffa dell’ombra e delle cose del duemilasette e poi nel 2014 il volume del suo lavoro poetico completo per Le poesie con prefazione di Yves Bonnefoy ed ottima curatela di Francesco Napoli. Ecco nell’opera di Mussapi è sorprendente questo continuo e sempre nuovo corpo a corpo con la memoria e i suoi paradigmi, le sue figure che per nitidezza di colori e pronunciamento di dettato, sembrano affreschi giotteschi; ogni uomo o donna con le sue chiarezze le sue oscurità ha un posto preciso, un preciso taglio caratteriale, nel più ampio spazio della comunità novecentesca.
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