Bonnefoy, il soprassalto poetico delle percezioni e delle analogie

yves_bonnefoy_libroDalla postfazione di Flavio Ermini

Nel XIX secolo nasce la poesia della modernità e Yves Bonnefoy ne traccia in questo libro il profilo. Lo delinea dialogando con i testi poetici di alcuni tra gli autori più significativi dell’Ottocento: da Poe a Baudelaire, da Mallarmé a Rimbaud, da Laforgue a Valéry, fino a Hofmannsthal.

La grande innovazione di questi poeti consiste nell’aver compreso che la scomparsa del divino dai significati e dalle figure della struttura linguistica non può determinare che vada anche perduto il senso della trascendenza. Ecco perché nei loro testi mantengono vivi entrambi questi aspetti conferendo alla poesia una natura completamente nuova, assolutamente inedita: una natura in grado di connettere l’infinitezza all’esistenza ordinaria. Continua a leggere

Simone Carella nel ricordo di Marco Palladini

simone-carella-1038x400Simone Carella, sempre dentro-fuori la scena

1.1 Non mi ricordo più chi una ventina e passa di anni fa lodava il soma artaudiano di Carella rifritto in salsa romanesca. L’erratico percorso del regista pugliese, trapiantato nella capitale dagli anni ’60, del resto era stato omaggiato dagli (allora) Magazzini Criminali in Ritratto dell’attore da giovane (1985), adombrando la sua figura nel personaggio di Simon Mago, interpretato dallo stesso Federico Tiezzi. Questo per far comprendere quanto forte sia stata l’influenza, palese e sotterranea, di Carella su un’intera generazione di teatranti alternativi, formatasi negli anni ’70 e da lui tenuta a battesimo nella storica cantina del Beat 72. Continua a leggere

Jean Paul Sartre, “Huis clos”

Jean Paul Sartre

di Giampaolo Lai

Huis clos, ‘A porte chiuse’, è un dramma teatrale in un atto, scritto da Jean Paul Sartre tra il 1943 e l’inizio del 1944, la cui prima rappresentazione avvenne il 27 maggio del 1944 al teatro Vieux-Colombier, a Parigi. La città era allora occupata dalle truppe tedesche e della milizia francese. La liberazione da parte delle truppe americane e del generale Leclerc sarebbe avvenuta pochi mesi dopo, il 25 agosto del 1944. Quanto a Sartre, nato nel 1905, aveva allora poco meno di quarant’anni. Aveva già pubblicato il romanzo filosofico La nausée, ‘La nausea’, da Gallimard, nel 1938, e L’être et le néant, ‘L’essere e il nulla’, nel 1943. Il dramma Huis clos, dapprima chiamato Les autres, rispetta l’unità aristotelica di luogo, di tempo, di azione. Continua a leggere

Addio a Simone Carella, il rivoluzionario delle avanguardie

carella_17Nella foto Simone Carella e Allen Ginsberg

Di Paolo Petroni

Regista teatrale, autore, performer, classe 1946, Simone Carella pugliese d’origine e romano d’adozione, è scomparso oggi a Roma a 70 anni, dopo una lunga malattia. Una figura sempre alla ricerca del nuovo e della qualità, un irregolare per molti versi, specie agli inizi, quando, dopo il debutto come aiuto regista di Gian Carlo Celli al Dioniso Teatro e dopo le prime esperienze di teatro-militante con il gruppo “gli Uccelli” e gli artisti della galleria “l’Attico”, nel 1971 divenne animatore dello storico Beat 72 di Roma, teatro-cantina punto di riferimento per il teatro sperimentale e simbolo della ricerca culturale della seconda metà del Novecento. Continua a leggere

Damiano Sinfonico

Damiano Sinfonico foto

Fuori dal loro ambiente, le persone cambiano.
Come la professoressa ora in pensione.
Siamo stati colleghi per breve tempo.
Ero supplente.
Lei aveva l’aria di essere esperta.
Composta, serena.
Di recente l’ho vista su un autobus.
Aveva un altro aspetto.
I capelli scompigliati, meno neri.
Sbottando con il marito.
Schiacciata da una grigia stanchezza.
Nel giro di pochi anni, come si cambia.
Ma qualcosa le è rimasto.
La stessa cordicella degli occhiali.
Uno spicchio di grazia.

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