(missioni)
I lama sputano anche quando nessuno li vede, neanche un altro lama.
Posso giurare di aver visto pisciare un uomo senza testa.
Posso giurare di aver visto un ginecologo scimmia
lanciare
una specie di missile dentro una donna.
(missioni)
I lama sputano anche quando nessuno li vede, neanche un altro lama.
Posso giurare di aver visto pisciare un uomo senza testa.
Posso giurare di aver visto un ginecologo scimmia
lanciare
una specie di missile dentro una donna.
Prima di andare è un lavoro poetico composto da coordinate emozionali e razionali che si intrecciano in una relazione indissolubile e, talvolta, inconsapevole, attraverso un reticolato in versi di alto ed elegante livello stilistico e linguistico. Rita Pacilio, studiosa dell’essere umano e dei contesti psico-sociali, confessa la vita di una donna anziana che, grazie al ricordo del suo amore, tiene in vita la memoria del mondo. Diverse le tematiche sottese tra scienza e coscienza: la solitudine e la frustrazione dell’ammalato, l’indifferenza sociale, la dimenticanza correlata ad alcune patologie cliniche che mettono a dura prova quella parte del cervello che custodisce la memoria a breve e a lungo termine e, inoltre, l’amore, in tutte le sue forme, amore come vera e unica motivazione di vita. Il testamento simbolico e spirituale è per l’umanità intera: il dialogo interno, momento di ascolto delle crisi dell’esistenza, controlla gli stati d’animo replicando le gioie del passato, i‘pensieri automatici e gli errori senza commiserazione o distorsioni autolesionistiche e costruisce valutazioni adeguate che facilitano il processo di rielaborazione. Continua a leggere
Nota e traduzioni di Fabio Izzo
Fu davvero un proiettile, figliolo,/ o fu il tuo cuore che si spezzò?
Considerato dai suoi connazionali come uno dei più grandi poeti del Ventesimo secolo, Krzysztof Kamil Baczyński è purtroppo sconosciuto al di fuori della Polonia.
Per i critici letterari polacchi non è secondo a nessuno, anzi, si sprecano le parole d’elogio, a partire dall’endorsement avuto a suo tempo da Czesław Miłosz, per arrivare alle parole d’elogio che vengono tuttora spese nei suoi confronti dagli insegnanti di letteratura nei prestigiosi atenei a stelle e strisce, sembra proprio che nessun amante di poesia lo ha dimenticato, nel presente come nel passato. Infatti, recentemente Magda Romanska, stella nascente della drammaturgia e docente di Yale, lo ha così descritto nel mondo social digitale: “Bob Dylan, William Shakespeare, Pablo Neruda e James Dean, tutti in uno.” In altre parole: un romantico per eccellenza.
Tutto Ciò Che È
L’arco flessibile
descritto da foglie di cime d’alberi
quando il respirare di brezze increspa
un ramo a uno,
poi dall’altro lato.
O il piano rapido montar dell’onda
che segue una folata sulle paludi
dimora di milioni di canne.
Ogni terreno che incontri sorge da tutto
ciò che venne prima: successivi
orizzonti d’evento da ere remote
portati avanti dal ponderato impeto
dell’oggi a elevarne la vista
lievemente, liberamente,
verso qualsiasi cosa senta che ci sei –
ente che si respira a compimento, una sfera,
verso tutto ciò che è.
Traduzione in italiano di Angela d’Ambra Continua a leggere