In nome di Marco

in_nome_di_marcoMarco Pantani morì il 14 febbraio del 2004.

Rizzoli propone un emozionante omaggio a un campione amatissimo attraverso le parole della madre.

Perché Marco Pantani resta il ciclista italiano più amato e rimpianto? In nome di Marco è nato proprio per cercare di rispondere a questa domanda e racconta quello che è successo prima che diventasse il Pirata e dopo la fine della sua vita intensa e tormentata attraverso quattro mani e due voci: la prima è quella di mamma Tonina, che ha ripescato ricordi, episodi buffi, sorrisi, lacrime, la scoperta della bici e persino l’origine di un soprannome segreto. Continua a leggere

Il mondo di Belle

Il mondi di belleLetture

Nota di Claudia Leonardi

E’ il 1791 quando il capitano Pyke, di ritorno alla sua piantagione dopo una lunga traversata in mare, affida la piccola orfana Lavinia McCarten alle cure della sua schiavitù nera. Lavinia non ricorda niente del suo passato e presto si convince che la sua famiglia sia quella piccola operosa comunità di schiavi neri a servizio di casa Pyke che la cresce come fosse una figlia. Legata in modo indissolubile a Belle, Mamma Mae, Papà George, alle gemelle Fanny e Bettie con cui trascorre felicemente la sua infanzia, Lavinia è ignara delle Continua a leggere

La nuova giuria del Premio Calvino

calvinoL’Associazione per il Premio Italo Calvino comunica i nomi dei Giurati che valuteranno i testi finalisti e decreteranno il vincitore della XXVII edizione:

Antonia Arslan, Concita De Gregorio, Paolo Di Paolo, Barbara Lanati, Tommaso Pincio.

La cerimonia di Premiazione avrà luogo a Torino il 23 Maggio 2014 alle ore 17.30 presso il Circolo dei Lettori in via Bogino 9.

Tutte le storiche Giurie del Premio si trovano nell’archivio del nostro sito: www.premiocalvino.it. Continua a leggere

In memoria di te, Yitzhak Katzenelson

yitzhakIn occasione della Giornata Mondiale della Memoria che ricorre il 27 gennaio, questo blog vi propone una lettura: Il canto del popolo ebraico massacrato, scritto da Yitzhak Katzenelson.

Yitzhak Katzenelson nacque nel 1886 in Bielorussia, ma presto si trasferì con la famiglia a Lodz, in Polonia, dove aprì una scuola e si dedicò alla Letteratura, scrivendo sia in yiddish, sia in ebraico. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si rifugiò a Varsavia, dove assisté all’agonia del ghetto. Continua a leggere

Pina Bausch, scoperto un suo lungometraggio inedito

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Si alza un velo, per chi non ha mai potuto assistere, al personalissimo, maniacale, misterioso e millimetrico metodo artistico della grande Pina Bausch con la sua compagnia, il Tanztheater Wuppertal, ora che nel suo archivio è stato scoperto un lungometraggio da lei diretto e mai reso pubblico: “Ahnen Ahnen”. La Bausch l’aveva realizzato nel 1987 quando stava girando “Il lamento dell’imperatrice” uscito nel 1990, unica altra sua produzione cinematografica nota fino ad ora. Continua a leggere