In memoria di te, Marcel Proust

In memoria di te
a cura di Luigia Sorrentino

Il 10 luglio di 140 anni fa nasceva a Parigi Marcel Proust, scrittore celebre soprattutto per la sua monumentale opera ‘A la recherche du temps perdu’, una delle più venerate ma meno lette della letteratura occidentale. Insieme con i romanzi di James Joyce, infatti, i sette che compongono l’immensa ‘Recherche’ battono il record d’interruzione di lettura tra i lettori.

Lo scrittore francese vende come pochi altri autori della grande letteratura occidentale, al punto che in Italia, tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta Mondadori ha pubblicato una nuova traduzione della ‘Recherche’, a firma di Giovanni Raboni, curata da Daria Galateria e Alberto Beretta Anguissola, che ha “risollevato le sorti della casa editrice. Continua a leggere

Edoardo Nesi vince il premio Strega 2011

Come da tradizione, al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, dopo la mezzanotte del 7 luglio, è stato proclamato il vincitore del Sessantacinquesimo Premio Strega: Edoardo Nesi. Il Presidente di seggio Antonio Pennacchi, vincitore del Premio Strega 2010, e Tullio De Mauro, direttore della Fondazione Bellonci, hanno proclamato vincitore “Storia della mia gente” edito da Bompiani.
«La letteratura deve provare a interpretare il reale – ha detto  Nesi – e “Storia della mia gente” con il quale Nesi ha vinto la sessantacinquesima edizione del Premio Strega – racconta di come lo tsunami orientale abbia investito il distretto tessile pratese . «Lo considero un libro di resistenza. Sono onorato anche perché questo premio vale per tutte le persone che hanno perso il lavoro. Lo dedico a loro e a Prato, la mia città, un posto meraviglioso», ha aggiunto. Lo scrittore era infatti era già arrivato finalista allo Strega nel 2005 con ‘L’età dell’oro’ ma era stato battuto da Maurizio Maggiani. Stavolta però lo spoglio è avvenuto con poche tensioni perché Nesi, dato come superfavorito, fin dal secondo spoglio ha staccato di gran lunga il contendente Bruno Arpaia.

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Fabrizio Fantoni su ‘Bestia di gioia’ della Gualtieri

Altre scritture
a cura di Luigia Sorrentino

Oggi ad ‘Altre scritture’  leggiamo la recensione di Fabrizio Fantoni ‘Bestia di gioia’ di Mariangela Gualtieri ” (Einaudi 2010, € 12,00) recentemente apparsa su la rivista ‘Poeti e Poesia’ diretta da Elio Pecora. Fantoni ci parla di una gioia ‘intessuta della fibra di tutte le cose, intesa come forza primordiale e vivificatrice che unisce l’uomo e tutte le cose in un solo organismo universale’. Continua a leggere

Cy Twombly, l’artista del segno

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

E’ morto martedi 5 luglio a Roma uno dei più grandi artisti dei nostri tempi, Cy Towmbly, americano di nascita ma italiano d’adozione. Le sue opere arrivarono in Italia grazie al contributo di Lucio Amelio che nel 1965 aprì a Napoli, insieme al gallerista Pasquale Trisorio, la Modern Art Agency che ospitò alcuni tra gli artisti più importanti del panorama internazionale, Robert Rauschenberg,  Mario Mertz, Jannis Kounellis, Keith Haring, Andy Warhol e anche Cy Twombly.
Qui accanto vediamo una delle opere di Cy Twombly dal titolo ‘Autumn’ esposte nella prima importante retrospettiva a Roma alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea nella primavera del 2009 in occasione dei suoi 80 anni. Per la Galleria, che possiede un’opera capitale di Twombly (La caduta di Iperione o The Second Voyage to Italy), è l’occasione per celebrare un protagonista del panorama contemporaneo che ha vissuto per più di 50 anni nel nostro paese. In una delle sale venne esposta la versione delle ‘Quattro stagioni’ dipinta da Twombly dopo i sessant’anni,  con i frammenti di poesie di Rainer Maria Rilke e del greco Gheorghios Seferis, utilizzate dall’artista in riferimento alla transitorietà dell’esistenza umana con la ripetizione della frase “Dì addio, o Catullo, alle rive dell’Asia minore”, nel pannello che rappresenta l’estate, e che riecheggia, invece, il tema elegiaco dell’opera. Continua a leggere