Charles Ducal, il debutto del “poeta nazionale”

charles_ducalDove non ha potuto la politica né l’economia e nemmeno la storia, arriva la poesia per riavvicinare le comunità di fiamminghi e valloni in Belgio. A fine gennaio farà il suo debutto nel paese il primo “poeta nazionale”, che resterà in carica due anni con il compito di comporre almeno 6 poemi l’anno su temi ‘belgi’, che verranno tradotti in tutte le lingue nazionali del paese (neerlandese, francese e tedesco). 

A ogni mandato la comunità linguistica di provenienza del letterato dovrà cambiare. il primo ‘poeta laureato’ è il fiammingo Charles Ducal, nato a Lovanio nel 1952 e attualmente uno dei principali poeti del paese, attivo dal 1987 e noto per componimenti di forma classica che trattano di conflitti interiori ma con un’attenzione per l’impegno sociale.

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Francesco Agresti e la sua Eboli

canto
CANTO D’AMORE PER LA MIA TERRA
Poesie del ritorno e altro ancora
di Francesco Agresti, Brindin Press – UK, 2014

“Questo è il libro di tutti i fortunati che con Francesco Agresti entrano in contatto, di tutte le persone che con lui scambiano percorsi di vita ed a cui Francesco dedica ‘Canto d’amore per la mia terra’. Sono certo che molti lettori, moltissimi amici, riconosceranno le proprie emozioni tra le pagine di questo libro. Il contatto con la grande città non ha mai allontanato il poeta dal suo essere ebolitano e le sue origini hanno avuto sempre un richiamo molto forte nella sua vita tanto da indurlo a tradurre in versi ogni emozione che riportasse al paese natio.”
Dalla “Prefazione”
Foto di copertina: “Eboli nella mia storia” di Vito Giarla

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In memoria di te, Patrizia Vicinelli

vicinelliLetture

Patrizia Vicinelli nasce nel 1943 a Bologna dove muore il 9 gennaio 1991. Negli anni Sessanta lavora con Aldo Braibanti ed Emilio Villa. entra a far parte del Gruppo 63 al convegno di La Spezia del 1966. Collabora a riviste come “Bab Ilu”, “Ex”, “Malebolg”, “Quindici”, “Che fare”, “Marcatré”, “Doc(k)s” e “Alfabeta”. La sua poesia visiva (parzialmente raccolta in à, a. At Lerici 1967) è stata esposta in tutto il mondo, da Milano a New Work, da Tokyo a Venezia e San Francisco. La sua poesia fonetica e sonora si ascolta in varie registrazioni. Come attrice partecipa anche a diversi film d’avanguardia, di artisti come Alberto Grifi e Gianni Castagnoli. I suoi ultimi libri sono Apotheosys of schizoid woman (Tàu/ma 1979) e il poemetto Non sempre ricordano (Ælia Læia 1986). Una precedente antologia di Opere, a cura di Renato Pedio, era uscita presso Scheiwiller nel 1994. Continua a leggere

Amelia Rosselli

ameliarosselli_meridianoLetture

Il Meridiano Mondadori uscito nel 2011 contiene l’intera opera poetica di Amelia Rosselli. Nella raccolta d’esordio, “Variazioni Belliche”, emergono già i tratti costitutivi della sua poesia, nella quale prende corpo una struttura metrica chiusa per contenere un’esperienza del mondo lacerante, tragica. La tensione sperimentale si allenta nel secondo libro, “Serie Ospedaliera”, in cui la Rosselli si cimenta in un difficile dialogo con i modelli letterari. Con “Documento” si entra in una stagione nella quale emerge una sofferta condizione esistenziale. L’impegno letterario tuttavia non si interrompe: da “Primi Scritti” a “Sleep” viene confermato un lavoro senza discontinuità in cui la traduzione ­ documentata nel Meridiano ­ spesso surroga il venir meno della scrittura creativa.

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