Jorie Graham, “Il posto”

 

il_postoE’ in libreria Jorie Graham, Il posto, con testo inglese a fronte, edito nella collana dello Specchio Mondarori (2014).

Per gentile concessione dell’editore, pubblichiamo una delle più belle poesie contenute nella raccolta, CAGNES SUR MER 1950, nella traduzione di Antonella Francini.

Fin dalle prime battute, il libro di Jorie Graham coinvolge il lettore e lo stupisce per l’energia incalzante, per la scrittura ansiosa, che si realizza in un incontenibile fluire di pensieri e immagini. Tra incedere narrativo ad ampio respiro (ma con frequenti fenditure interne) e una sorta di monologo interiore, l’autrice esplora, partendo dai dati della memoria e dalla sua reale esperienza, la molteplicità dell’esistente, le innumerevoli presenze che popolano il mondo, nella loro dimensione temporale, nella meraviglia e nel mistero dell’unica vita loro concessa. Jorie Graham parte da spunti aneddotici, da paesaggi, introduce personaggi di varia natura catturati dalla sua acutezza di osservatrice, come il falco silenzioso, il tronco morto, la talpa, il violinista, l’uomo che lavora, tutti coinvolti nell’immenso esserci eppure sempre in bilico sul nulla e “la sua splenderne vacuità”. Continua a leggere

Gabriella Musetti, “Le sorelle”

le-sorelle-139492Letture

Nota di Alida Airaghi

Solo una trentina di poesie, inframezzate da qualche prosa e da interventi artistici di Donatella Franchi, in questo volume di versi della poetessa genovese Gabriella Musetti. Dedicato a uno dei nodi parentali meno facilmente districabili, intriso com’è sempre di memorie comuni, affetto, rivalità, gelosie, solidarietà, tensioni. “Anche sorelle gemelle segnano distanze, vivono fratture inconciliabili, sperimentate asciutte dentro i liquidi umorali. Punto fisso nella memoria è ‘quel’ volto, il volto della madre. Essere state dentro le stesse acque, ninnate dallo stesso ritmo del cuore e del respiro, accolte nelle stesse braccia.” La madre, appunto, la stessa per le sorelle, che continua a vivere severa come un rimprovero, tenera come una carezza, anche quando non c’è più: “E tu lo sai bene/ cosa direbbe lei/ -se ancora parlare potesse-/ risuona nei tuoi chiusi/ sensi…”. Continua a leggere

Umberto Fiori, Poesie 1986-2014

cop_fioriE’ in libreria l’Oscar Mondadori con tutte le poesie di Umberto Fiori (prezzo di copertina euro 20,00).

Il libro che ha l’introduzione di Andrea Afribo, comprende opere diverse pubblicate dall’autore a partire dal 1986. Umberto Fiori, nato a Sarzana nel 1949,  vive a Milano dal 1954, città nella quale si è laureato in Filosofia. Negli anni Settanta era il cantante degli Stormy Six, e ha scritto numerose canzoni per uno dei gruppi storici del rock italiano. In seguito ha collaborato con il compositore Luca Francesconi (per il quale ha scritto due libretti d’opera ed altri testi), con il fotografo Giovanni Chiaramonte e con i videoartisti di Studio Azzurro. Del 2009 è un cd di canzoni basate su suoi testi poetici, Sotto gli occhi di tutti che ha realizzato con la collaborazione del chitarrista Luciano Margorani. E’ autore di saggi e di interventi critici sulla musica Srivere con la voce 2003 e sulla letteratura La poesia è un fischio, 2007, di un romanzo, La vera storia di Boy Bantàm, 2007 e del Dialogo della creanza, 2007. Il suo primo libro di poesie, Case, è uscito nel 1986 per San Marco dei Giustiniani. Continua a leggere

Valerio Magrelli, “Il sangue amaro”

valerio_magrelli_sangue_amaroNello scaffale

A distanza di otto anni dall’uscita di “Disturbi del sistema binario”, è in libreria la nuova raccolta di poesie di Valerio Magrelli, “Il sangue amaro”. Un testo che si presenta estremamente articolato rispetto al precedente.

Diviso in dodici sezioni e in due metà di 55 poesie ciascuna, Il sangue amaro affronta un ampio ventaglio di argomenti. Si va da poesie su artisti, poeti o amici, a una sorta di iper-testo sul tema della lettura, dalla ripresa dell’antico genere dei calendari, al poemetto “etologico” La lezione del fiume. A ciò si aggiungono versi civili (Cave! e Il Policida), che si alternano ora a parti piú lievi (Piccole donne e Paesaggi laziali) ora a un’approfondita riflessione intorno al rumore, alla musica, all’acustica (Otobiografia). Continua a leggere

Marina Cvetaeva, Alja, piccola ombra

marina_cvetaevaLetture

Marina Cvetaeva “Alja, piccola ombra” Lettere alla figlia, Specchio Mondadori 2013.

La storia del legame forte e complesso che univa Marina Cvetaeva, la più grande poetessa russa del XX secolo, alla figlia Ariana, grafica e pittrice, raccontata attraverso le poesie e le lettere addolorate scritte alla giovane, prigioniera politica nei campi di lavoro.