Alessandra Frison, “Le ore della dispersione”

Anteprima editoriale

E’ appena uscito nelle librerie italiane l’opera prima di poesia di Alessandra Frison “Le ore della dispersione” LietoColle (I Giardini della Minerva) 2013, a cura di Maurizio Cucchi.

“Le ore della dispersione”  è dunque l’opera d’esordio di Alessandra Frison, nata a Zevio, in provincia di Verona, nel 1985, studentessa di Filosofia all’Università Statale di Milano. Le sue prime poesie erano comparse nel 2008 nell’Almanacco dello Specchio Mondadori.  Continua a leggere

Franca Mancinelli, “Pasta Madre”

Anticipazione editoriale
Pasta Madre
di Franca Mancinelli (Nino Aragno Editore 2013)
a cura di Luigia Sorrentino

“C’è un filo elettrico che percorre i versi di Franca Mancinelli, uno stato d’allarme, qualcosa che ci costringe all’attenzione. Sono stati scritti alla finestra, in una zona di frontiera e di dogana. E sono stati scritti dopo un difficile cammino tra le parole, con pagine lasciate bianche e silenziose. Di tale cammino portano il peso, la ferita e la tensione, ma anche il sapere. […] Tutto il libro è un sottrarre e un levigare, uno sforzo di purificarsi, di giungere a una nudità che è conoscenza.”
dalla prefazione di Milo De Angelis

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Loris Ferri, Rom (uomo)

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Tredici capitoli come i tredici apostoli di Majakovskij: questo romanzo in versi si disloca temporalmente lungo tutta la vicenda irrisoria del Radaik; verosimile e barocca, visionaria, agli occhi del lettore si presenta come un’epica laica, una presa di coscienza eretica fondata sulla psicotropia della memoria. Un ciclo chimerico balcanico degno di fede nella sua schiettezza. […]

Tredici capitoli: le illusioni, gli orrori, le sconfitte, gli ideali, i soprusi, gli aneliti mortificati dalla società intera, e dall’indifferenza infernale nei confronti di un giovane uomo: ciò che in lingua romanì si direbbe Rom.

(dalla nota di Milan Jodic) Continua a leggere

Vera Mocella, “Tra pietre troppo dure”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Vera Mocella dedica la sua raccolta di versi “Tra pietre troppo dure” , Mef Editore, L’autore Libri Firenze 2012 (euro7,90)  a tutte le persone che hanno attraversato la sua vita donandole “la limpidezza del loro sguardo e la gratuità del loro amore”. Vera dedica queste poesie a chi vive nel suo cuore “come un canto o una melodia ininterrotta”.
Vera Mocella è nata a Napoli e vive tra Avellino e l’Alta Irpinia. Giornalista professionista dal 2006, ha collaborato con diversi quotidiani tra i quali “La Repubblica” e “La Nuova Sardegna”. La sua prima pubblicazione è del 2007 Destini di luce. E’ presente nella Storia della poesia irpina (dal primo novecento a oggi) scritta da Paolo Saggese. Continua a leggere

Antonia Pozzi, “Flaubert negli anni della sua formazione letteraria”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Antonia Pozzi, “Flaubert negli anni della sua formazione letteraria”, Edizioni Ananke, 2013, collana di filosofia diretta da Marco Vozza, premessa di Antonio Banfi, a cura di Matteo Mario Vecchio. (24 euro) 

Il libro
Antonia Pozzi è una delle voci femminili più intense della letteratura italiana del Novecento. Tutti i suoi scritti vennero pubblicati postumi, e soltanto negli ultimi anni le sue limpide e stregate poesie hanno avuta la loro vittoria sul tempo, come già aveva profetizzato Eugenio Montale. In questa edizione critica, la prima che attinge direttamente dal manoscritto, viene ripubblicata la sua tesi di laurea, uscita anch’essa poestuma, nel 1940 con una premessa del relatore Antonio Banfi; la dissertazione verte sulla formazione letteraria di Gustave Flaubert, scrittore da lei amatissimo. Continua a leggere