Parigi ricorda Andrea Zanzotto & Programma

Appuntamento

A un anno dalla scomparsa di Andrea Zanzotto, uno dei maggiori esponenti della letteratura italiana contemporanea, l’Istituto italiano di cultura di Parigi in collaborazione con la Regione Veneto, l’università di Lorraine-Nancy e l’università Paris IV, e con il patrocinio della provincia di Treviso, organizza “Hommage à Andrea Zanzotto”, due giornate di studio, incontri e musica dedicati alla figura del celebre poeta. Continua a leggere

Mariapia Veladiano “Il tempo è un dio breve”

Anticipazione editoriale

Esce il 23 ottobre 2012 il nuovo romanzo di Mariapia Veladiano “Il tempo è un dio breve” Edizioni Einaudi Stile Libero Big (€ 17,00).

«La luna appariva ogni tanto da dietro una cortina spessa di nuvole scure, come se non sapesse che partito prendere di fronte a quei due amanti silenziosi come tra le navate di una chiesa. Si trattava di non svegliare nessuno: il silenzio era cosí assoluto che anche un sussurro sarebbe sembrato un grido. E d’altro canto non c’era niente da dire. Venivamo entrambi da mondi pieni di parole che non ci avevano salvato dal dolore e dalla paura e in quell’amore muto soffocato sotto il piumone strappato dal letto cercavamo una conferma alla promessa, nata col mondo, che l’amore non finisce, che la morte non è l’ultima parola».

Mariapia Veladiano, Il tempo è un dio breve

VEDI QUI SOTTO IL VIDEO DELL’INTERVISTA A MARIAPIA VELADIANO su “La vita accanto” di Luigia Sorrentino

http://www.rainews24.it/ran24/clips/2011/10/veladiano-poesia.mp4

Cristina Annino e la sua “chanson”

L’essenza terrestre di Chanson Turca
di Nadia Agustoni

[Cristina Annino “Autoritratto con gatto” vernice su tela]

Chanson Turca il libro di Cristina Annino, LietoColle 2012 prefazione di Maurizio Cucchi, è una raccolta importante anche nel complesso di un’opera ben definita come è quella dell’autrice di origine aretina. Annino è poeta di grande respiro e se con Madrid e Casa D’aquila aveva raggiunto risultati d’eccezione, in questo più recente lavoro, non solo conferma, ma va oltre la propria voce sfidando il lettore a seguirla in un itinerario abitato da personaggi che potrebbero essere idealmente le creazioni fantastiche di un Don Chisciotte del XXI secolo.

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Ti stringo la mano mentre dormi

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Elena Buia Rutt, “Ti stringo la mano mentre dormi”, Fuorilinea Editore 2012.

La rottura di un vaso, il pianto dei bambini, il prato tagliato, il sopraggiungere dell’estate sono i piccoli fatti della realtà quotidiana da cui prende avvio l’ispirazione poetica di Elena Buia Rutt.

Momenti concreti e definiti che si rivelano essere delle porte, capaci di spalancare domande o “indicazioni di via” riguardo al mistero della nostra posizione sulla terra. Una poesia che narra di una serie di gesti semplici, quasi banali, che improvvisamente irradiano nuovi significati, poiché letti da una percezione intensa che vede l’extra-ordinario nell’ordinario, l’assoluto nel relativo, l’infinito in ciò che è limitato. Ed è la meraviglia l’intuizione essenziale che prevale in questa raccolta: una meraviglia per ciò che si è inaspettatamente mostrato, per ciò che è inaspettatamente emerso da un’esperienza faticosa e concreta della realtà, affrontata a capofitto e senza mezzi termini. Angoscia, incertezza, precarietà cedono dunque il passo allo stupore provato di fronte a una bellezza abbagliante, “eccedente”, come quella del piede della propria bambina appena nata, e il verso poetico si fa canto di un’esperienza originaria del mondo, canto di ringraziamento. Continua a leggere

Polemiche per l’assegnazione del Nobel a Mo Yan

Sembra essere giunta alla fine la polemica sul possibile conflitto di interessi tra il neovincitore del Premio Nobel per la Letteratura, Mo Yan, e un membro della giuria.

Ad una settimana dall’assegnazione del riconoscimento, il portavoce dell’Accademia svedese, Peter Englub, ha respinto le critiche sul presunto interesse economico del giurato Goram Malmqvist e, in un’intervista a radio Sr1, ha accusato i critici di non avere letto l’opera di Yan.

Secondo i media svedesi Malmqvist, 88 anni, in quanto traduttore dell’opera, avrebbe potuto trarre vantaggi personali dalla scelta dello scrittore cinese.

“Questo è un premio letterario e lo possiamo assegnare solo con queste motivazioni”, ha aggiunto Englund in merito invece alle polemiche sulla linea politica dello scrittore cinese, sottolineando, inoltre, che la Cina non puo’ essere divisa tra “fedeli al regime” e “dissidenti”.

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/poesia/nobel_letteratura_11102012.mp4

Nel video, di Luigia Sorrentino, la proclamazione del Nobel per la Letteratura a Mo Yan.