Norman MacCaig: stelle, pianeti, mucche e un caprone

Norman MacCaig

Goat

The goat, with amber dumb-bells in his eyes,
The blasé lecher, inquisitive as sin,
White sarcasm walking, proof against surprise,

The nothing-like-him goat, goat-in-itself,
Idea of goatishness made flesh, pure essence
In idle masquerade on a rocky shelf –

Hangs upside-down from lushest grass to twitch
A shrivelled blade from the cliff’s barren chest,
And holds the grass well lost; the narrowest niche

Is frame for the devil’s face; the steepest thatch
Of barn or byre is pavement to his foot;
The last, loved rose a prisoner to his snatch;

And the man in his man-ness, passing, feels suddenly
Hypocrite found out, hearing behind him that
Vulgar vibrato, thin derisive me-eh.

da “A Common Grace” (1960)

*

Caprone

Il caprone, l’ambrata ottusità nei suoi occhi,
il satiro menefreghista, curioso come il peccato,
bianco sarcasmo su quattro zampe, a prova di stupore,

il non-sembra-affatto un caprone, di-per-sé-caprone,
l’idea di lascivia fatta carne, pura essenza
in maschera indolente rizzata su una roccia –

si appende a testa in giù dove l’erba è più verde per strappare
uno sterpo dalla gola arida del dirupo,
ci tiene a quel quel filo d’erba macilento. La nicchia più stretta

è cornice perfetta per il volto del diavolo, il tetto più ripido
del granaio o della stalla è un marciapiede per i suoi zoccoli,
l’ultima rosa, la più amata, un prigioniero per la sua razzia.

E l’uomo nel maschio passa in secondo piano, improvvisamente
si scopre ipocrita, all’udire dietro a sé quel
vibrato primitivo, sottilmente canzonatorio, beeh-eeh. Continua a leggere

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Premio Camaiore “Francesco Belluomini”

COMUNICATO STAMPA

 

XXXI Premio Letterario Camaiore – Francesco Belluomini Prima rosa dei libri e degli autori scelti tra oltre 160 in concorso

È stata designata la prima rosa dei libri e degli autori candidati al prestigioso “XXXI Premio Letterario Camaiore – Francesco Belluomini”, scelti tra oltre 160 partecipanti, rosa dalla quale verranno decisi i titoli delle 5 opere finaliste, del vincitore del Premio Internazionale, del Camaiore Proposta, il Premio speciale e le menzioni speciali, queste ultime due selezionate su indicazione del Presidente.

La Giuria Tecnica, presieduta dal Rosanna Lupi, è formata da Corrado Calabrò, Emilio Coco, Vincenzo Guarracino, Paola Lucarini, Renato Minore e Mario Santagostini e si riunirà sabato 15 giugno alle 11.30 presso l’Hotel Bixio di Lido di Camaiore, per designare i 5 libri finalisti e conferire gli altri riconoscimenti, in vista della serata finale in programma il 14 settembre. Continua a leggere

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Premio Poesia Mauro Maconi 2019

 

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Patrizia Cavalli, “Con passi giapponesi”

COMMENTO DI ALFONSO BERADINELLI

Credevamo di sapere tutto di Patrizia Cavalli dopo aver letto i suoi libri di versi, ma questo libro di prose è una rivelazione. La genialità visionaria e realistica che qui sorprende non ha precedenti fra gli scrittori del Novecento, se non in grandi maestri come Roberto Longhi, Elsa Morante e Goffredo Parise. Eppure sembra che questo libro di abbagliante virtuosismo letterario sia nato fuori dalla letteratura, per ubbidire a un solo personale imperativo: «Devo capire». Continua a leggere

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La poesia minimalista di Charles Simic

Many Zeros

The teacher rises voiceless before a class
Of pale, tight-lipped children.
The blackboard behind him as black as the sky
Light-years from the earth.
It’s the silence the teacher loves,
The taste of the infinite in it.
The stars like teeth marks on children’s pencils.
Listen to it, he says happily.

Molti Zero

Senza voce l’insegnante si alza davanti a una classe
di bambini pallidi, con labbra serrate.
La lavagna alle sue spalle, tanto nera quanto il cielo
distante anni luce dalla terra.
È il silenzio ciò che anela l’insegnante,
il sapore dell’infinito in esso contenuto.
Le stelle come segni di dentini sulle matite.
Ascoltatelo, dice con gioia. Continua a leggere

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