In memoria di te, Cesare Pavese

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Lettura e nota di Luigia Sorrentino. La musica è di Jordi Savall.

In occasione della Giornata Mondiale della poesia 2016 che ricorre ogni 21 marzo in tutto il mondo, ho scelto di dedicare a tutti quelli che seguono con interesse questo blog, una mia lettura di “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” la poesia più famosa di Cesare Pavese contenuta nella raccolta che ha lo stesso titolo della poesia, pubblicata postuma, nel 1951, un anno dopo l’improvvisa scomparsa del poeta. La raccolta di versi si divide in due gruppi. Il primo è “La terra e la morte“, il secondo “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi“, ed è indirizzato a Constance Dawling. Continua a leggere

Stefano Guglielmin, “Ciao cari”

guglielminAvvertenza al lettore
di Stefano Guglielmin

In questo libro si parla di persone. Ne Il mondo visto da dentro, la lingua si piega in un’intimità dialogica con i cari estinti, cercando chiarezza, la messa in forma del lutto e del suo superamento. Sperimentare, qui, significa lasciar-essere la distanza che mi separa dai defunti, ma anche riappropriarmi di un vissuto rimosso, senza turbarlo con la violenza di costruzioni formali metaletterarie. In tal modo, l’io storico ribadisce un diritto di esistenza, ma lo fa con la debolezza di tutte le strutture pervase dall’ombra, attraversate dall’alterità, senza pretese di dominio sul fatto e sulla sua carica emotiva spiazzante. Continua a leggere

Al via “Umbria Poesia”


umbria_poesiaNota di

Maria Borio, Marco Paone, Carlo Pulsoni
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Umbria Poesia
nasce con l’idea di far luce sul valore della poesia come arte che sappia parlare ai contemporanei, per dar vita a uno spazio di dialogo, incontro, intrattenimento fra poeti, poesia e pubblico. Un’arte che dalla nicchia della diffusione tra specialisti possa farsi portavoce di una comunicazione più ampia, in modo da mettere a frutto la ricchezza del suo linguaggio, riscoprire il valore del letterario, realizzando un circuito di interazione viva che difenda il senso formativo e culturalmente fondante della letteratura. L’aspetto creativo, immaginifico, ma anche di pensiero che ha la letteratura sono spesso adombrati da sistemi mediatici che filtrano le opere in un setaccio di informazioni, per ridurle a una sorta di referto o catalogo. La complessità e la ricchezza, al contrario, si auspica possano risaltare in un incontro diretto, nella disponibilità di un faccia a faccia reale tra autore e lettore.

Con cadenza mensile, gli appuntamenti si svolgeranno nell’unione della poesia a un tema specifico, dall’attualità alla letteratura, presentando una scala di argomenti simbolici e fluidi.

antonella-anedda-5-jpg-img-dettaglio(n.d.r. Nella foto Antonella Anedda, uno dei primi poeti ospiti di Umbria Poesia). Continua a leggere