In anteprima, vi mostriamo alcune pagine e alcuni protagonisti del nuovo e preziosissimo “Almanacco” dei poeti e della poesia contemporanea (Raffaelli Editore, 2017) ancora in stampa. Sarà pronto nella prima settimana di dicembre. Come potete notare dall’indice, vi sono diversi autori, italiani e stranieri che il blog Poesia, di Luigia Sorrentino, ha ampiamente trattato. Anche in questo numero dell’Almanacco a cura di Walter Raffaelli, sono diversi i poeti dell’America Latina, fra i quali vi sono Paesi che dedicano, da sempre, il loro massimo tributo alla poesia.
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Addio allo scrittore russo Vasilij Belov
E’ morto a Mosca a 80 anni Vasilij Belov, uno tra i maggiori rappresentanti della cosiddetta narrativa contadina al tempo dell’Unione Sovietica. E’ autore di racconti e romanzi brevi quali, tra gli altri, “Una torrida estate” (1963), “Vigilie” (1972), “Sull’acqua chiara” (1973), “Colline” (1973) e “L’educazione secondo il dottor Spock” (1978).
Con il romanzo “Una tra mille” (1986) Belov si discostò dai temi rurali, analizzando il comune cittadino alle prese con la burocrazia e le angosce della vita quotidiana nella Russia comunista. Nel romanzo “L’anno della grande frattura” (1989) è tornato di nuovo protagonista nella sua scrittura, il mondo contadino, del quale l’autore dipinge il tragico destino nel periodo della collettivizzazione. Continua a leggere
Margherita Hack, “Sono vegetariana dalla nascita”
Sabato 18 febbraio alle ore 18.00, Presso la Libreria Hoepli, (Via Hoepli 5, Milano) Margherita Hack presenta il suo ultimo libro “Perché sono vegetariana” Edizioni dell’Altana (13,00 euro). Con l’autrice interviene Paola Maugeri. Il libro ha venduto 10 mila copie in due mesi.
“Non ho alcun merito a essere vegetariana, lo sono dalla nascita”.
Margherita Hack
Ricorrendo come sempre alla scienza, scrive parole importanti in difesa di tutti gli animali, per scuotere le coscienze e far riflettere sul futuro.
Margherita Hack, la più grande astronoma vivente, tratta in questo libro un tema di grandissima attualità accompagnandolo da esperienze personali e citazioni di grandi vegetariani della storia, della letteratura e dell’arte; da Plutarco ad Einstein, così come lo stesso Leonardo da Vinci. Continua a leggere
Luigia Sorrentino, video-lettura “La nascita, solo la nascita”
Video-lettura da “La nascita, solo la nascita”, di Luigia Sorrentino (Manni, 2009). Ercolano, (Napoli) Villa Campolieto, Salone delle Feste, 18 settembre 2009.
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“Le poesie de ‘La nascita, solo la nascita’ sono nate da un urlo di dolore e di ribellione e soprattutto, dall’urgenza e dalla necessità di restituire all’umano il sé sacro, che è, per me, il più antico e misterioso legame tra gli uomini. I testi sono stati ordinati e messi insieme seguendo una struttura poematica continuativa e diretta. Gli eventi storici a cui si ispirano indicati nelle note del libro – terremoti, maremoti, attentati, guerre e stragi – fatti lontani e vicini, abbracciano l’umanità intera in un sentire comune, la pietas. Il sentimento collettivo va oltre l’episodio di cronaca, la drammaticità dei singoli avvenimenti, che sono, alla fine, solo evocati. E’ probabile che questi elementi abbiano contribuito a conferire organicità all’intera raccolta, sorretta da un impianto unitario, di tipo narrativo. La recitabilità viene dal fatto che sono versi ‘dalla terribilità tragica’ e quindi perciò stesso, cantabili. E, in un’opera che rivela continuamente l’irriducibilità e la caducità dell’essere, le parole non possono essere che dure, scagliate come pietre. ‘In quella vertebra’, il poemetto che apre la raccolta, riferisce di un evento tragico che ha avuto luogo in un determinato tempo, il tempo degli inizi, mentre ‘La cattedrale’, il poemetto collocato alla fine del libro – che non chiude completamente il discorso – reintroduce, attraverso un’altra nascita, l’Istituzione – il luogo della cattedra – il frammento di una nuova creazione, di qualcosa che comincia ad essere”.
(Dall’intervista di Rita Pacifici a Luigia Sorrentino su La poesia e lo Spirito).
http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2011/12/luigia_13122011.mp4
Luigia Sorrentino è nata a Napoli. Giornalista e poeta, vive a Roma e lavora a Rainews. Cura per il sito del canale il primo blog di Poesia della Rai. (http://poesia.blog.rainews.it/).
Tra le sue più recenti pubblicazioni: C’è un padre (Manni, 2003), La cattedrale (Il ragazzo innocuo, 2008), L’asse del cuore (in Almanacco dello Specchio Mondadori 2008), La nascita, solo la nascita (Manni, 2009).
Almanacco dello Specchio 2010-2011
E’ in libreria l’ Almanacco dello Specchio 2010 -2011 (Mondadori, euro 16,00) a cura di Maurizio Cucchi e Antonio Riccardi.
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Un grande poeta, una delle voci più originali e autorevoli del secondo Novecento, Giovanni Giudici, è scomparso quest’anno. A lui dedica un saggio Alberto Bertoni in apertura di questo numero dell’Almanacco dello Specchio, che propone anche la rilettura dei versi di Goffredo Parise. Inoltre, a cinquant’anni dalla morte, vengono presentati testi inediti di Lorenzo Calogero, il cui valore attende ancora un adeguato riconoscimento. Continua a leggere