Wislawa Szimborska, nulla accade due volte…

“Nulla accade due volte”

Grande silenzio e profonda emozione oggi, 9 febbraio 2012, a Cracovia, dove nel vecchio cimitero Rakowicki, alla presenza delle massime cariche dello stato, si sono svolti i funerali della poetessa polacca Wislawa Szymborska, Premio Nobel per la letteratura nel 1996, morta il primo febbraio scorso all’età di quasi 89 anni. “Oggi diamo l’ultimo saluto alla poetessa del lato sereno del mondo” ha detto nel suo intervento il presidente Bronislaw Komorowski giunto oggi a Cracovia insieme alla moglie Anna. Continua a leggere

Antonella Anedda, ‘Salva con nome’

 

Nello scaffale, “Salva con nome” di Antonella Anedda
a cura di Luigia Sorrentino

“Salva con nome” è il titolo della nuova raccolta di poesie di Antonella Anedda in corso di stampa con Mondadori. Il libro sarà nelle librerie prossimamente.
La Anedda – a chi la legge per la prima volta – è una delle più affermate poetesse italiane. Fin dal suo esordio letterario con la raccolta di versi Residenze invernali  Crocetti, (1992),  Arnaldo Colasanti parlò di forme polimetriche complesse,  che lasciano una pausa nel lettore, una pausa che è già il tributo di una conversione poetica.
Proviamo a leggere le poche poesie tratte dalla raccolta inedita Salva con nome di Antonella Anedda. Proviamo a far risuonare in noi la rara lingua di una poesia che parla dal fondo di una mitezza assoluta.
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Per Andrea Zanzotto… lontan massa son ‘ndat pur stando qua …

Giovedì 17 novembre 2011, alle ore 17:30, inaugurazione della mostra PER ANDREA ZANZOTTO Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Sale espositive di Palazzo Loredan, Campo Santo Stefano, Venezia.

(dal 18 novembre al 17 dicembre 2011)

Ad un mese dalla scomparsa di Andrea Zanzotto, l’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti ricorda il grande poeta e socio onorario con la mostra del fotografo Graziano Arici “Per Andrea Zanzotto… lontan massa son ‘ndat pur stando qua …” Continua a leggere

Andrea Zanzotto, il poeta e la tentazione della felicità

Oggi il poeta Andrea Zanzotto compie 90 anni. “Ascoltando dal prato. Divagazioni e ricordi”, curato da Giovanna Ioli (Interlinea, euro 10), è una raccolta di testi e ricordi in gran parte inediti del più grande poeta italiano vivente su aspetti legati alla sua vita, alla sua opera e alla società italiana.

“Chi scrive poesia ha sempre anche la vecchia tentazione della felicità, sia pure sotto la specie (infame?) del ‘paradiso artificiale’, da ottenere via droga, droga verbale”: è una delle considerazioni di Zanzotto che ricorda le tradizioni della sua infanzia e la natura nel suo Veneto, scagliandosi infine contro “la dissacrazione della natura, che non è mai pura natura, ma natura e storia insieme”. Continua a leggere