“Jannis Ianus” di Auro e Celso Ceccobelli

Jannis-Kounellis_h_partbAppuntamento

A Roma, sabato 8 marzo 2014 dalle 17,00 alle 19,00 al  Museo Bilotti di Villa Borghese “Jannis Ianus” – omaggio a Kounellis video e foto di Auro e Celso Ceccobelli 

Biografia

I gemelli Auro e Celso Ceccobelli sono nati a Roma nel 1986, vivono e lavorano insieme a Todi, sono attivi nel campo dell’arte dal 2002, sperimentando con i vari materiali le diverse tecniche scultoree, e contemporaneamente la videoarte. Continua a leggere

I disegni di Marine Duboscq

Arte e Poesia

I meravigliosi disegni di Marine Duboscq, che aprono spazi, movimenti, fiori, battiti…

La peinture continuee

par Leslie Compan

Texte extrait du catalogue de l’exposition Trois, Galerie Diagonale, Rome, mai 2010.

L’oeuvre de Marine Duboscq est essentielle. Vécue dans la nécessité d’un geste pictural, indéniablement, l’oeuvre de Marine Duboscq est bien avant cela une oeuvre de fondements ; une oeuvre qui vient à l’essence même de ce qu’est la surface peinte, à ses essences : les couleurs. Simultanément travaillées, elles apparaissent comme autant d’entités libres qui ne vivent pour autant pas isolement, pas seulement pour leur qualité intrinsèques, dans l’espace pictural. Arguant du postulat contraire, les couleurs appliquées par l’artiste interagissent précisément dans leur différence, les unes par rapport aux autres, pour former une véritable totalité colorée. Continua a leggere

Iaia Forte è Penelope

Uno spettacolo da non perdere.

Dal 27 aprile e fino al primo maggio Iaia Forte sarà a Roma con lo spettacolo Odissea Penelope. Drammaturgia e Regia di Giuseppe Argirò con Iaia Forte, al pianoforte Sara Dominici.

Un viaggio ironico e struggente attraverso i luoghi visitati da Ulisse e raccontati da Penelope. Iaia Forte, con abile trasformismo vocale, veste i panni dei personaggi, coinvolgendo gli spettatori nel gioco teatrale delle metamorfosi. Fra musica e parole, un concerto teatrale appassionante, dove gli eroi omerici, privati della loro antichità, diventano grotteschi, brillanti, moderni e profondamente umani. Continua a leggere

Arte e poesia, parole & figure

parole & figure è una mostra che può essere considerata “libro con le pagine aperte sulle pareti“. In programma al Museo Villa dei Cedri di Bellinzona di Chieti dal 17 aprile al 17 luglio 2011, la nuova esposizione del museo svizzero pone al centro della propria indagine la relazione fra l’immagine e il testo.

La rassegna, ospitata nell’affascinate dimora ottocentesca – oggi divenuta museo attento ai linguaggi dell’arte contemporanea – percorre lo spazio in cui confluiscono la pittura e la scrittura. Un territorio dai contorni ambivalenti in cui dipinti, collages, disegni, libri d’artista e altri inaspettati supporti rivelano l’avvincente dialogo che si crea quando l’immagine diventa parola espressiva e la parola si fa immagine. La scrittura, infatti, se sottratta dal suo ruolo puramente verbale, può assumere lo stesso valore della figura. Entrambe possono essere considerate materie simili; modalità espressive in grado di convivere e capaci di generare immagini nuove.
Henri Michaux [Senza titolo] 1994

Con una selezione di oltre un centinaio di opere, si compone nelle sale del museo un flusso improvviso di figure, lettere e cifre. Risalta la mano dell’artista che dipinge, disegna, traccia, scrive liberando il gesto che scioglie le linee; che fa nascere figure e lettere con l’effetto di colori ravvivanti.parole & figure è curata da Matteo Bianchi che – dopo il successo di arte e natura (2009) e collage (2011) – conclude il trittico di rassegne collettive a tema realizzate per il Museo Villa dei Cedri. Continua a leggere

Arte e Poesia, “When in Rome”

Alcuni dei più interessanti giovani artisti legati alla Città eterna esporranno le loro opere in una collettiva che vede coinvolti l’Hammer Museum di Los Angeles e l’Istituto italiano di cultura.
Organizzata dalla Depart Foundation, in collaborazione con il museo californiano e la Provincia di Roma, la mostra “When in Rome” raccoglierà opere realizzate con tecniche che attingono all’arte concettuale, al cinema e alla musica.
Tante le performance previste, tra cui una processione che si snoderà dall’Hammer museum fino alla sede dell’Istituto italiano di cultura.

(Nella foto ‘Lo scheletro’ di Gino De Dominicis esposto fino a poco tempo fa al MAXXI di Roma) 

“E’ un evento che ha una grande proiezione americana”, sottolinea il direttore dell’Iic di Los Angeles, Alberto di Mauro, raccontando che “l’idea è di far vivere lo spazio dell’istituto” con happening e iniziative aperte al pubblico. Alla mostra partecipano emergenti come Micol Assael, Elisabetta Benassi ed Emiliano Maggi, e artisti più affermati come Alighiero Boetti, Gino De Dominicis e Francesco Lo Savio.