Andrea Camilleri vince ‘International Dagger’ 2012

In Gran Bretagna Andrea Camilleri ha vinto l’edizione 2012 del premio Crime Writers’ Association International Dagger, massimo consesso della letteratura gialla, con “The Potter’s Field”, ovvero il romanzo “Il campo del vasaio” edito in italiano da Sellerio.

L’annuncio della vittoria è stato fatto al One Birdcage Walk di Londra. Premiando Camilleri, la giuria ha dichiarato, si legge nella motivazione del premio, che “i romanzi di Montalbano dimostrano quanto si possa ottenere quando uno scrittore riesce a rendere il senso della vita in un luogo reale e riconoscibile. Continua a leggere

Cristina Campo, “Il mio pensiero non vi lascia”

Ci sono prosatori che proprio nelle lettere raggiungono una sorta di perfezione assoluta: riuscendo, nel breve volgere di una frase, a toccare vertici di bellezza e di intensità. Che la Campo sia uno di essi lo hanno dimostrato le Lettere a Mita e Caro Bul: e questo terzo pannello dell’episto­lario, che raccoglie le lettere scritte agli amici del periodo fiorentino, ne è una conferma. Nel 1956 Cristina è costretta ad abbandonare Firenze per Roma; e gli anni romani saranno costantemente pervasi dal ricordo struggente di quel giardino incantato che era la cerchia degli «amici d’infanzia»: Piero Draghi, Mario Luzi, Anna Bonetti, Venturino Ven­turi, Giorgio Orelli. A tutti loro scrive dal suo «esilio» parole di nostalgico affetto («C’è con voi­altri, nell’aria, gusto di latte»); ma il più rimpianto è senza dubbio Gianfranco Draghi, quel Gian che guarda ai suoi stessi «fari» (i più luminosi: Hofmannsthal e Simone Weil), lo scrittore e poeta di cui ammira la personalità e l’opera, l’amico che «conosce sempre, sottilmente, il disegno del tempo, e trova la parola magica da incidervi». Continua a leggere

Gabriella Sica, “Emily e le altre”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Non è mai troppo tardi per parlare di un libro ben fatto e riuscito. Mi riferisco a “Emily e le altre” di Gabriella Sica, Edizioni Cooper (euro 12,00) del 2010. La Emily a cui fa riferimento il titolo – come ci mostra la foto in copertina – è la Dickinson.  Le ‘altre’ sono Charlotte ed Emily Brontë, Elizabeth Barrett Browning, Elizabeth Bishop, Sylvia Plath, Margherita Guidacci, Cristina Campo, Nadia Campana e Amelia Rosselli. “Poeti estreme come sanno esserlo a volte, solo le donne, poeti di dolore e di vita, poeti di morte e di rinascita, luminose stelle di una magnifica costellazione, unite all’insegna di Emily Dickinson”. Continua a leggere

Addio a Remo Fasani

Lo scrittore, poeta e critico letterario svizzero Remo Fasani, studioso di Alessandro Manzoni e Dante Alighieri, è morto nella sua casa di Grono, nel Cantone dei Grigioni, all’età di 89 anni. Lo ha reso noto la sua casa editrice Limmat Verlag di Zurigo. (Photo © Yvonne Böhler).

http://www.culturactif.ch/ecrivains/fasani.htm

Nato a Mesocco il 31 marzo 1922, Fasani si laureò all’Universita’ di Zurigo e di Firenze con una tesi
sui “Promessi Sposi”. Per oltre venti ha insegnato lingua e letteratura italiana all’Universita’ di Neuchatel. Durante la sua vita ha scritto una ventina di libri di poesie e numerose opere di critica letteraria e ha pubblicato diverse traduzioni di poesie.

Remo Fasani è stato un autore di rilevante influenza per la scrittrice Cristina Campo che ne apprezzava la straordinaria cultura e ne condivideva gli interessi mistico-religiosi, come è documentabile dall’epistolario intrattenuto dalla stessa tra il 1951 ed il 1954.

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Cristina Campo, La tigre assenza

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Cristina Campo La Tigre Assenza a cura di Margherita Pieracci Harwell, Biblioteca Adelphi 1991, 4ª ediz. (€ 19,00)  

Cristina Campo, eccellente traduttrice, soprattutto di autori di lingua inglese, (Katherine Mansfield, Virginia Woolf, John Donne, William Carlos Williams) concepì la traduzione dell’opera letteraria non come semplice riproduzione del significato; la Campo cercò di far rivivere nella propria lingua, l’immaterialità, la parte spirituale dell’autore con l’intuizione profonda che solo le donne riescono ad avere. I suoi scrittori preferiti ai quali si dedicò per tutta la vita furono soprattutto Hugo von Hofmannsthal e Simone Weil, della quale tradusse la tragedia Venezia salva e il saggio Iliade Poema della forza.

Di Cristina Campo, pseudonimo di Vittoria Guerrini, (1923-1977) sono apparsi con Adelphi i saggi raccolti negli Imperdonabili (1987) e in Sotto falso nome (1998), e le Lettere a Mita (1999). La Tigre Assenza comprende tutte le poesie e le traduzioni poetiche, edite e inedite, di Cristina Campo.
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