Claudio Damiani, “Il fico sulla fortezza”

Colloquio con Claudio Damiani (foto Dino Ignani)

di Antonietta Gnerre

Nel tuo mondo poetico si coglie l’esigenza di una speranza salvifica che non può venire solo dalla storia. Lo testimoniano, ad esempio, alcuni versi tratti dalla tua recente raccolta “Il fico sulla fortezza”, Fazi Editore, 2012. Questi versi recitano così : ” …sì, sì, lo so, siamo i signori/ della natura, ma adesso vorrei soltanto/ sedermi su un banco e imparare./ Non dovere pensare a niente, soltanto/ stare zitto, stare buono, e imparare”.

Con “signori della natura” intendo che siamo un’intelligenza nata dalla natura stessa, che lei ha prodotto nella sua storia evolutiva, in questa terra come nelle altre terre, e che abbiamo una missione, che lei sa, noi un po’ meno, che implica una nostra guida, e pur tuttavia questo non deve farci insuperbire (insuperbimento che in età moderna è avvenuto, portando le moderne catastrofi, umane, ambientali, e soprattutto morali) ma dobbiamo essere sempre umili, e nell’atteggiamento di chi impara, nell’atteggiamento dell’allievo, che si siede su un banco e impara. Continua a leggere

Annamaria Farabbi, solo dieci pani

Nello scaffale: Annamaria Farabbi
a cura di Luigia Sorrentino

il colloquio
tra figlia e madre

Ho studiato che il rosone di alcune chiese romaniche è stato progettato come meridiana notturna affinché i monaci, durante la preghiera, potessero conoscere l’ora, osservando le stelle, attraverso la rosa vitrea.

Non tanto per conoscere ò’ora figlia mia, ma per l’esercizio interiore della dilatazione. Per l’accoglienza minima dell’infinito. Sì studia. Ma dimentica tutto umilmente.
Raggiungi le terre oltre le chiese. Entra nel fuoco assiale della tua lente interiore. La meta profonda del tuo viaggio è in te: saper mangiare pane respirando il vuoto limpido.

di Annamaria Farabbi “solo dieci pani” LietoColle editore, 2009

In uscita il carteggio tra Giulio Einaudi e Carlo Dionisotti

Anteprima editoriale

“Colloqui coi vecchi libri. Lettere editoriali” Interlinea Edizioni, 2012.  Il carteggio tra Giulio Einaudi e Carlo Dionisotti a cura di Roberto Cicala, con un’intervista di Mauro Bersani.

A Torino, giovedì 25 e venerdì 26 ottobre 2012, il convegno “Giulio Einaudi nell’editoria di cultura del Novecento italiano” celebra il centenario del grande editore alla Fondazione Luigi Einaudi (Palazzo d’Azeglio, via Principe Amedeo 34) con relazioni, tra gli altri, di Massimo L. Salvadori, Gian Carlo Ferretti, Domenico Scarpa, Vittorio Strada e Cesare Segre. Continua a leggere