Seamus Heaney, Morte di un naturalista

morte_di_un_naturalistaNell’anniversario della scomparsa di Seamus Heaney, (30 agosto 2013) MONDADORI ha pubblicato per la prima volta in Italia la sua raccolta d’esordio: “Morte di una naturalista“,  (1966) traduzione di Marco Sonzogni. (In tutte le librerie dal 26 agosto 2014).

Un libro essenziale per capire il pensiero poetico di uno dei più grandi poeti del Novecento, esordio che ha segnato l’inizio di una straordinaria avventura poetica. Fin dalla sua prima raccolta di versi, Heaney ha imposto una personalità d’autore matura e originalissima, la cui voce si è poi  confermata negli anni, inconfondibile e centrale nel panorama della poesia degli ultimi cinquant’anni. Continua a leggere

Seamus Heaney, Video-Intervista

Seamus Heaney
di Luigia Sorrentino
American Academy in Rome, 16 maggio 2013

L’irlandese Seamus Heaney, (nella foto di Coleman Doyle) uno dei più grandi poeti viventi, premio Nobel per la Letteratura nel 1995, in residenza per il 2013 presso l’American Academy in Rome, ha rilasciato in esclusiva un’intervista televisiva a Luigia Sorrentino per Rai News 24.
Durante gli anni sessanta ha lavorato inizialmente come insegnante e poi come lettore alla Queen’s University ed i suoi primi tre libri di poesie sono stati scritti durante questo periodo. Nel 1972 Heaney si trasferisce con la famiglia da Belfast a County Wicklow nella Repubblica d’Irlanda. Nella video-intervista Seamus Heaney parla della sua poesia raccontando anche il periodo della guerra e dei Troubles (i disordini) nell’Uslter, l’Irlanda del Nord.

LA VIDEO INTERVISTA A SEAMUS HEANEY di Luigia Sorrentino

Immagine anteprima YouTube

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Janphel Yeshi, anni 27

E’ morto dopo due giorni di agonia il giovane esiliato tibetano che lunedì a New Delhi si era dato fuoco, in segno di protesta contro l’imminente visita ufficiale in India del presidente cinese Hu Jintao, giuntovi proprio oggi per il summit dei ‘Brics’, per colmo di paradosso in programma in un Paese tradizionalmente rivale di Pechino, con il quale condivide però l’ascesa verso la sommità dell’economia globale.

La vittima, Janphel Yeshi (vedi anche qui) di 27 anni, era stato ricoverato con il 98 per cento della superficie corporea consumato dalle gravissime ustioni. Continua a leggere