Per Carlo Bordini

CONFRONTO TRA SCRITTORI E CRITICI SULLA SUA OPERA

L’incontro è ospitato dalla libreria ELI (Esperienze Libri Idee) il 13 febbraio alle ore 18,00.  Si potrà seguire in diretta sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/libreriaeliroma

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AUTUNNO

Quando la fantasia
 scopre l’invenzione di se stessa
 si stanca
 di inventare la realtà
 non esistono le ore, non esistono i giorni, l’esistenza e la vita si
 confondono.

È questo il paradiso? O l’autunno?
 l’inverno precede dunque l’autunno? È questa la cabala?
 così come la guerra precede la pace.
 l’acqua è acqua di pozzo, molli onde, concentriche.

Ciò che richiama il tuo incerto sorriso. Un ricordo oltre i mari, oltre
 le colonne di sole. Le foglie girano e riportano indietro.

tu non immagini di vivere in un castello incantato, e
 di svegliarti dopo trent’anni, credendo di aver dormito
 dieci minuti

forse sono le ragnatele ad aver dormito, o forse abbia-
 mo dormito entrambi. abbandonai
 nei tuoi terrori i miei. l’autunno
 è appena iniziato.

Carlo Bordini

Carlo Bordini

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Alessandro Moscè , “Galleria del millennio”

galleria_del_Millenniodi Giulia Massini

Appena edito da Raffaelli Editore, Galleria del millennio raccoglie le riflessioni letterarie e le interviste che Alessandro Moscè (Ancona 1969) ha riservato alle opere di critici, poeti e narratori concentrate nel decennio 2004-2014, inedite o pubblicate su quotidiani come “Il Corriere Adriatico” e “Il Tempo” e su periodici come “L’Azione”, “Atelier”, “Poesia” e “Prospettiva”.

Proprio perché non programmatico, ma agito nel tempo, frutto di un lavoro quotidiano e corollario di una più ampia attività produttiva che ha visto Moscè attivo nel campo della narrativa e della poesia, oltre che su un lavoro critico orientato anche al progetto monografico e antologico, questo libro, aprendo una finestra sul mondo contemporaneo, ci svela anche un ritratto del suo autore, dei suoi temi privilegiati e di una poetica che orienta le varie forme del suo impegno. Continua a leggere

Carlo Bordini

BORDINIDa un’idea di Luigia Sorrentino

A cura di Fabrizio Fantoni

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Sono nato nel 1938, alla vigilia della seconda guerra mondiale e della catastrofe dell’Italia. Mio padre era un generale dell’aeronautica con simpatie e nostalgie fasciste. Mi ha terrorizzato e l’ho sempre odiato in silenzio. Per questa ragione ho sempre inconsciamente identificato con mio padre tutto ciò che sapesse anche lontanamente di autorità, e quindi anche tutte le istituzioni. Quando sono stato costretto ad adattarmi ad esse, l’ho fatto con una freddezza piena di disprezzo.

Sono sempre stato un ribelle e anche un timido nello stesso tempo. Dico questo per spiegare perché per me la parola “letteratura” è sempre stata sinonimo di qualcosa di odioso e di disprezzabile. Perché in essa ho sempre sentito la presenza dell’istituzione.
Sempre per questo problema di odio e di timore nei confronti del padre mi sono identificato per lungo tempo con un gruppo trotskista ultraminoritario e anche per questa ragione ho avuto, all’interno della vita letteraria, una tendenza all’isolamento e una preferenza spiccata per situazioni piuttosto marginali. Continua a leggere

Portami con te lontano

 

caproniAppuntamento

… udendo le sirene più forte,
pon giù il seme del piangere ed ascolta…

( Purgatorio XXXI 45-46)

A Roma, domenica 7 dicembre  alle ore 21.00 al TEATRO VASCELLO (Via Giacinto Carini 58) 

presentazione dell”audiolibro 

PORTAMI CON TE LONTANO, Per Giorgio Caproni. Poesie e ricordi , dalla viva voce di Silvana e Mauro Attilio Caproni. Continua a leggere