‘Seneca morente’ restaurata una scultura di 2mila anni fa

Restaurata agli Uffizi una scultura di 2mila anni fa. E’ “Seneca morente”, conservato nel primo corridoio della Galleria fiorentina. L’opera, una delle migliori repliche di un modello ritrattistico che conobbe immensa fortuna nella cultura artistica del Rinascimento europeo, è stata riportata a una piena leggibilità grazie al minuzioso restauro condotto da Gabriella Tonini e Louis Pierelli.

L’antico marmo romano, databile al I secolo d.C., è stato oggetto di pulitura delle superfici mediante laser ed è stato consolidato con la sostituzione delle vecchie stuccature, ormai decoese.

L’intervento, che si pone nel quadro del più ampio progetto di pulitura e valorizzazione dei marmi antichi dei tre corridoi di Galleria, è stato interamente finanziato dalla generosità dei membri toscani di Italia Nostra che, per iniziativa di Mariarita Signorini, hanno voluto dedicare questo recupero alla memoria di Antonella Romualdi, direttore del dipartimento di antichità classiche della Galleria degli Uffizi dal 2001 al 2008.

Alla cerimonia di presentazione del restauro hanno presenziato Antonio Natali (direttore della Galleria), Fabrizio Paolucci (direttore del dipartimento di antichità classiche degli Uffizi) e Mariarita Signorini (membro del Consiglio nazionale di Italia Nostra).

In memoria di te, Margherita Guidacci

In memoria di te,
Margherita Guidacci (e Luigi Baldacci)
a cura di Luigia Sorrentino

Essere là, più avanti
di Luigi Baldacci

A pensarci bene, al di là dei modi espressivi, è la deflagrazione dei contenuti che ci colpisce, cosa di cui la Guidacci (nella foto di Dino Ignani) ha avuto coscienza chiarissima, come risulta dalle pagine di Ragion Poetica che furono da lei affidate all’antologia della poesia italiana contemporanea che Spagnoletti pubblicò nel 1959. Sono pagine che si aprono con un intensissimo ricordo: un’intermittenza, un’epifania, una sensazione subliminare. La bambina sta accanto alla nonna e a un tratto avverte che lei e la nonna sono lo stesso fluire di uno stesso nulla che va verso l’acqua dell’identità ( quest’idea dell’acqua la raggiungiamo noi oggi pensando al fiume che si apre in mezzo alla strada). Ma poi seguono altre informazioni, anche più interessanti: quella, per esempio, inerente  “l’amore di chiarezza” che fu quasi uno scandalo nella Firenze ermetica degli anni Quaranta ma non per polemica: anzi c’era nella giovane allieva di di De Robertis una gran voglia di assimilare quei modi, solo che il risultato era tutt’altro. Continua a leggere

Con Michael Ondaatje al via il Festival degli scrittori a Firenze

Inizia a Firenze domani, mercoledì 13 giugno, la seconda edizione del Festival degli Scrittori. I primi appuntamenti sono la lectio magistralis del romanziere canadese Michael Ondaatje (Palazzo Medici Riccardi, ore 18.00) e l’incontro con lo spagnolo Enrique Vila-Matas, finalista del Premio, che converserà con Andrea Bajani e l’irlandese Colm Toibin
(Balconata di Palazzo Strozzi, ore 20). L’incontro in Palazzo Strozzi sarà preceduto da un cocktail di benvenuto che festeggia l’apertura dei lavori.

Michael Ondaatje (Colombo, 1947) autore del celebre romanzo “Il paziente inglese” del 1992, ambientato in Italia alla fine della Seconda guerra mondiale, che ha vinto il Booker Prize e la cui trasposizione cinematografica ha vinto nove premi Oscar, sarà a Firenze e aprirà il Festival degli scrittori con una lectio magistralis “Arte meticcia” sul senso del mestiere di scrittore, sulla commistione e corrispondenza tra arti, che assimila la letteratura al giardinaggio o all’architettura. Continua a leggere

Il maggio dei libri 2012

Leggere fa crescere, dal 23 aprile al 23 maggio. Fuggiamo insieme. Cresciamo insieme. Con i libri e la lettura.I libri sbocciano in maggio. Perché se in questo mese la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere. Leggere fa crescere: è questo lo spirito de Il Maggio dei libri, la grande campagna nazionale che inizia il 23 aprile, in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’UNESCO, e culmina il 23 maggio con la Festa del libro.
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Difendiamo il nostro patrimonio artistico …

Piccoli frammenti di marmo sono caduti nel pomeriggio del 13 aprile 2012 da una delle pareti esterne del Campanile di Giotto a Firenze, finendo su un’auto di servizio della polizia municipale.

Immediatamente l’area intorno al Campanile è stata transennata. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell’Opera di Santa Maria del Fiore che gestisce e cura il Campanile, il Duomo e il Battistero.

E’ accaduto alle ore 15.00, quando un piccolo frammento di una tarsia di marmo verde, grande circa un pacchetto di sigarette, si è staccata dal campanile di Giotto, lato Battistero, cadendo  all’interno delle recinzioni di sicurezza poste intorno al monumento. L’esatto punto da cui la tarsia si è staccata non è identificabile essendo molte di esse già mancanti. Continua a leggere