Tag Archives: Flaubert
A Roma la pittura vedutista tedesca
L’Italia, con le sue bellezze artistiche: tra chiese, monumenti, palazzi, paesaggi, l’Italia Paese da sogno con la usa storia, letteratura e poesia è stata meta obbligata e fonte di ispirazione di scrittori, poeti, pensatori, e artisti giunti da ogni parte d’Europa. Da Montaigne a Rubens, da Montesquieu a De Sade, da Goya a Winckelmann, da Bayron a Dickens, da Flaubert a Turner fino a Goethe e Proust, ciascuno si è avventurato in questa terra fra le più belle al mondo per approfondire i propri studi, e trovare ispirazione e fortuna. Continua a leggere
Antonia Pozzi, “Flaubert negli anni della sua formazione letteraria”
Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino
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Antonia Pozzi, “Flaubert negli anni della sua formazione letteraria”, Edizioni Ananke, 2013, collana di filosofia diretta da Marco Vozza, premessa di Antonio Banfi, a cura di Matteo Mario Vecchio. (24 euro)
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Il libro
Antonia Pozzi è una delle voci femminili più intense della letteratura italiana del Novecento. Tutti i suoi scritti vennero pubblicati postumi, e soltanto negli ultimi anni le sue limpide e stregate poesie hanno avuta la loro vittoria sul tempo, come già aveva profetizzato Eugenio Montale. In questa edizione critica, la prima che attinge direttamente dal manoscritto, viene ripubblicata la sua tesi di laurea, uscita anch’essa poestuma, nel 1940 con una premessa del relatore Antonio Banfi; la dissertazione verte sulla formazione letteraria di Gustave Flaubert, scrittore da lei amatissimo. Continua a leggere
Alessandro Baricco, “Tre volte all’alba” e “Mr Gwyn”
Nello scaffale: Alessandro Baricco
a cura di Luigia Sorrentino
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E’ in libreria un nuovo romanzo di Alessandro Baricco ‘Tre volte all’alba’ (Feltrinelli), uscito subito dopo ‘Mr Gwyn’, (Feltrinelli). Nel nuovo romanzo i protagonisti si incontreranno per tre volte, ma ogni volta sarà l’unica, la prima e l’ultima. Tre storie, tre incontri, tre episodi in cui scivolano gli stessi tre personaggi che si incrociano, per sfasature temporali, in età diverse, sullo sfondo della hall di un hotel. Nell’alba, tre volte, insiste il sentimento del titolo. Il libro si aggancia al recente ‘Mr Gwyn’ , che ha per protagonista uno scrittore, uscito circa quattro mesi fa, nel quale si fa riferimento appunto, a un romanzo con il titolo ‘Tre volte all’alba’. “Si tratta naturalmente di un libro immaginario” spiega Baricco nella nota di apertura, “ma nelle immaginarie vicende là raccontate esso riveste un ruolo tutt’altro che secondario”.
In sostanza Baricco sviluppa in ‘Tre volte all’alba’, il desiderio di cambiamento al centro di ‘Mr Gwyn’, dove narrava di un grande scrittore che decide di ritirarsi dal mondo della letteratura, ed infatti le tre coppie di personaggi sono tutti alle prese con lo stesso dilemma: separarsi o proseguire insieme nel loro percorso di vita. Continua a leggere
Il podio dei classici più venduti: esclusiva di Le Figarò
Dalla classifica esclusiva realizzata da “Le Figaro” insieme a Gfk emerge un podio di 50 autori classici, tra francesi e stranieri di tutte le categorie mescolate (romanzi, saggi, teatro e poesia) dove non mancano sorprese.
Il primo scrittore straniero per numero di copie vendute si piazza al sesto posto, ed è la regina del giallo, l’inglese Agatha Christie (2.650.000), che sopravvanza nettamente il campione del giallo alla francese, Georges Simenon, il padre del commissario Maigret, che conquista solo la 26/esima posizione (990.000).
Al settimo posto arriva l’austriaco Stefan Zweig, autore dell’autobiografico “Il mondo di ieri” e di biografie di illustri personaggi, che in Francia risulta molto amato, visto che in otto anni è riuscito a vendere ben 2.510.000 esemplari, qualcosa come 200.000 copie in più rispetto all’amatissimo Saint-Exupery e oltre 300.000 copie in più di Voltaire (nono posto con 2.200.000), sommo filosofo dell’Età dei Lumi. Continua a leggere