Appuntamento
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E’ il grande violinista Salvatore Accardo il primo ospite di “Notti d’autore“, il programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino, giornalista di Rainews e poeta. La prima puntata, in onda la notte tra mercoledì e giovedì 10 gennaio 2013 alle 0.30, dopo il giornale della mezzanotte su Radio1, il canale della Rai diretto da Antonio Preziosi, può essere scaricata con il servizio di postcasting dal sito di Rai Radio1, nella sezione “Notti d’autore” (www.radio1.rai.it). Continua a leggere
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Wislawa Szymborska, “Vista con granello di sabbia”
Riletture
a cura di Luigia Sorrentino
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Wislawa Szymborska, “Vista con granello di sabbia”
di Giorgio Galli
Il problema della spaccatura fra l’io senziente (e pensante) e le cose è un antico problema. Ma, come molti antichi problemi, è rimasto insoluto ed anzi il progresso scientifico lo ha reso financo più complesso. Se i medioevali distinguevano fra una res e una vox, se Kant scindeva il fenomeno dal noumeno, oggi abbiamo il neurologo Rudolph Linas, che da qualche anno bandisce una verità sconvolgente: che quelli che noi chiamiamo “oggetti” in realtà non esistono, che i nostri sensi in realtà entrano in contatto con alcuni, pochi campi di forza elettromagnetici e ricostruiamo il mondo a partire da pochi dati fallaci; che, in definitiva, “vedere è come sognare”. Ma intanto, per secoli e secoli, l’essere umano ha non solo “ricostruito” il mondo sulla base dei sensi e della mente, ha non solo, adamiticamente, “dato un nome alle cose”, ma ha anche attribuito loro una personalità. Nessuno, fra quanti mi leggono, non ha mai detto “Se questi muri potessero parlare”, “Questa è la casa che mi ha visto crescere”. Rimane in noi un fondo panteista che ci porta ad animare gli oggetti. Non riusciamo a concepire un’esistenza priva d’intelligenza e sensazioni. Non riusciamo a concepire un’esistenza priva di vita. Litigare col navigatore o col computer è solo la proiezione, nel presente tecnologico, di un bisogno ancestrale: quello di dare un anima all’universo. Continua a leggere
Stefania Portaccio, ‘La mattina dopo’
Nello scaffale, ‘La mattina dopo’ di Stefania Portaccio
a cura di Luigia Sorrentino
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Mi ha molto colpita questo nuovo libro di poesie di Stefania Portaccio, pubblicato nel 2011 con Passigli, La mattina dopo.
Intanto, per il titolo, molto forte, definitivo, ma anche aperto: qualcosa è già accaduto, la notte è passata. E’ mattina.
Sette le sezioni e i titoli, (Aperta a stella, Brodskij di notte, In morte, Onora la madre, Salvo tutto, Cosa abbiamo fatto) che guidano il lettore “in uno spazio letterario” e a due elementi, il concavo e il convesso, che indicano, con forza e precisione di forma, come vivere la propria vita. L’ambizione del libro, è che, da una parte si soffre – accostandosi alle sezioni che attengono al dolore – ma dall’altra , no, perché dalla lettura si esce ritemprati. I versi delle poesie qui raccolte infatti, imprimono una grande forza, e offrono una riflessione possibile sul come vivere la vita, nel suo presentarsi, concavo e convesso, appunto. Continua a leggere
Seminario su “La storia” di Elsa Morante
Seminario su «La Storia» di Elsa Morante, 24-25 febbraio 2011, Università per Stranieri di Perugia
A circa quarant’anni dalla pubblicazione della Storia di Elsa Morante, Il Dipartimento di Culture Comparate dell’Università per Stranieri di Perugia e l’Associazione Mod (Società italiana per lo Studio della modernità letteraria) dedicano un Seminario di studi al romanzo, che ottenne grande successo presso i lettori ma suscitò polemiche e discussioni tra i critici. Ambientato a Roma durante la seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente seguenti, La Storia, che allude attraverso il titolo al contrasto tra la violenza del potere dei pochi e il sacrificio inconsapevole dei molti, tra la macchina mondiale delle guerre e la tragedia di chi ne subisce le conseguenze, racconta di una donna, Ida Ramundo, madre in seguito allo stupro subìto da parte di un soldato tedesco. Lo stile realistico e insieme sapienziale del romanzo, i suoi contenuti scottanti fanno della Storia un libro di grande attualità, in una prospettiva non solo nazionale. Continua a leggere