Danielle Fournier, “Toccata dalla luce”

Danielle Fournier

SINOSSI

Due donne, la stessa donna, si incrociano e scoprono che l’una non può fare a meno dell’altra.  Il libro che indaga l’universo femminile mette in scena queste due donne, un altro,  uomo o bambino, e un coro greco. Nonostante la difficoltà della decifrazione interna, questo percorso dell’indicibile porterà alla riunificazione difficile ma essenziale del dubbio del sé e alla gioia.

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Video-Intervista a Nanni Cagnone

Napoli, 14 giugno 2018
Teatro Festival Italia
Direzione artistica di Ruggero Cappuccio

In occasione di LETTERATURE  la rassegna curata da Silvio Perrella a Villa Pignatelli,  Luigia Sorrentino ha intervistato il poeta e scrittore Nanni Cagnone. Nato nel 1939 a Carcare, in provincia di Savona,  Cagnone da sedici anni vive a Bomarzo, vicino Viterbo  con la compagna Sandra Holt. “Dites-moi, Monsieur Bovary” e “Ingenuitas” sono le sue due ultime pubblicazioni. Autore prolifico, Nanni Cagnone ha scritto numerosi libri di poesia, saggi, testi per il teatro e racconti. Poeta solitario e appartato, definito da Antonio Gnoli “uomo dalla consistenza volatile… quasi un fantasma”, Cagnone non appariva in un incontro pubblico da dieci anni. Nell’intervista il poeta ligure racconta di molti altri poeti da lui incontrati: quelli del Gruppo ’63, Sanguineti,  Balestrini, Porta, ma anche Franco Fortini e Amelia Rosselli. Il più importante per lui, Emilio Villa. Continua a leggere

Il figurante, una poesia senza meta

Photo di Luigia Sorrentino

Scrivo qui una poesia d’occasione, una di quelle che non entreranno nei miei libri di poesie. Scrivo qui una poesia sciocca, di quelle che si scrivono quasi per reazione e che si riferiscono a una situazione paradossale in cui si è stati coinvolti. L’incontro con un “figurante” uno di quelli che vanno nelle trasmissioni televisive per “fare” il pubblico. Soggetti presi in prestito, attori silenziosi e anonimi, come quello incontrato ieri mattina. Continua a leggere

Attribuito al poeta Nanni Cagnone il vitalizio della Legge Bacchelli

Una buona notizia, una notizia che fa bene: l’attribuzione del vitalizio della Legge Bacchelli “per chiara fama” al poeta Nanni Cagnone.

L’Italia dunque, anche in tempi di crisi, non dimentica i poeti, i veri fondatori della società civile, quelli che si caricano sulle spalle il peso indefinibile di una umanità sempre più sola, confusa e emarginata.

La legge Bacchelli (legge 8 agosto 1985, n. 440) è una legge della  Repubblica italiana che ha istituito un fondo per il sostentamento economico di cittadini illustri che versino in stato di particolare necessità e indigenza, cittadini che hanno dedicato tutta la loro vita a ciò che è fondamentale per ciascuno di noi: l’arte, la letteratura, la poesia e anche lo sport.

Il vitalizio straordinario è stato attribuito quest’anno, oltre che a Nanni Cagnone, al critico cinematografico, sceneggiatore e regista Ernesto Guido Laura e al cantante Gianni Pettenati.

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La poesia di Mario Benedetti

Venerdì 23 Marzo
Perugia, Umbrò, Via S. Ercolano 2 (Sala Muro Etrusco)

La poesia di Mario Benedetti
Dialoghi e letture

ore 15:00
Stefano Dal Bianco, Roberto Cescon, Tommaso Di Dio, Stefano Giovannuzzi

ore 16:30
Maria Borio, Francesco Brancati, Simone Buratti, Clausia Crocco, Alessandro Mantovani, Giuseppe Nibali, Damiano Scaramella, Riccardo Socci

ore 18:30
READING POETICO

(Mario Benedetti “Tutte le poesie”, a cura di Stefano Dal Bianco, Antonio Riccardi, Gian Mario Villalta, (Garzanti, Milano 2017)