“Poeti da riscoprire”, Beppe Salvia

Beppe-Salvia
Progetto editoriale ideato e curato da
Fabrizio Fantoni
con la collaborazione di
Luigia Sorrentino

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Beppe Salvia

di Claudio Damiani

 

Beppe Salvia[1] opera, nella seconda metà degli anni settanta, un rinnovamento della nostra poesia, un cambiamento di rotta che sarà poi gravido di conseguenze.  Vorrei partire da una breve prosa poetica uscita nel primo numero di Braci, del 1980, intitolata Il lume accanto allo scrittoio, dove nella forma apparentemente banale di un editoriale, è annunciata questa rivoluzione: Continua a leggere

Addio a Pino Daniele

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La musica italiana e internazionale perde un grande artista:  Pino Daniele. Il cantautore napoletano avrebbe compiuto 60 anni il 19 marzo, ma è stato stroncato da un infarto.

Non dimenticheremo i suoi esordi, a Napoli, con i concerti gratuiti a fine tournée a Piazza del Plebiscito, con una folla di oltre 200 mila ragazzi stipati fin davanti all’ingresso del palazzo Reale. Non dimenticheremo il sodalizio artistico che Pino ebbe con un altro indimenticabile artista, Massimo Troisi, una persona chiave nella sua vita e nella sua carriera. Si conobbero nella trasmissione televisiva “Non stop” (1976), “…ma stranamente sembrò a tutti e due di essersi già incontrati”. Sono proprio gli anni in cui Pino Daniele maturava artisticamente, cercando di affermare la “napoletanità” con la musica blues. Continua a leggere

Un poeta legge un poeta

caproniCari amici di Poesia,

Per partecipare a “Un poeta legge un poeta“, dovete inviae a luigia.sorrentino@rai.it dei vostri video in mp4 in cui leggete una poesia di autore italiano noto, vivente o non più vivente, del secondo Novecento.

Il video deve avere questa struttura

1. non deve superare la durata di 3 minuti;
2. la vostra voce deve essere sempre fuori campo coperta da immagini a vostra scelta;
3. le immagini devono avere un senso rispetto al contenuto della poesia:
4. i video devono essere rigorosamente senza musica, ma possono contenere effetti sonori. Continua a leggere

“Vita sconnessa di Enzo Cucchi”

 

cucchi_dercole-bDall’Introduzione di Carlos D’Ercole

Conosco Enzo Cucchi da una decina d’anni, forse qualcuno in più.
La prima volta deve essere stato a cena fuori dal Moro, dove campeggia la gigantografia dell’oste che ha recitato nel Satyricon di Fellini.Il posto è come dicono gli inglesi, un po’ “stiff”, ingessato. Enzo, come al solito, non era per nulla rilassato, avvertiva la pesantezza nell’aria, perdipiù non poteva fumare.
Prendendo spunto dal mio nome, iniziò a parlarmi entusiasta di Carlos Monzon e si creò forse in quel momento un magica complicità.
Negli anni a seguire ci siamo incrociati tante volte nel centro di Roma, ci siamo scambiati alcune battute, ma senza reciproci approfondimenti.
Eppure rimanevo sempre incurosito da quella magrezza nervosa, da quel camminare incerto avvolto in nuvole di fumo che lo rendevano simile a un personaggio di Andrea Pazienza. Continua a leggere

Un poeta legge un poeta

SERENI-FOTOCari amici di Poesia,

Per partecipare a “Un poeta legge un poeta“, dovete inviare a luigia.sorrentino@rai.it dei vostri video in mp4 in cui leggete una poesia di autore italiano noto, vivente o non più vivente, del secondo Novecento.

Il video deve avere questa struttura

1. non deve superare la durata di 3 minuti;
2. la vostra voce deve essere sempre fuori campo coperta da immagini a vostra scelta;
3. le immagini devono avere un senso rispetto al contenuto della poesia:
4. i video devono essere rigorosamente senza musica, ma possono contenere effetti sonori. Continua a leggere