MACRO, The Road to Contemporary Art

Al Macro torna la quarta edizione di ROMAThe Road to Contemporary Art dal 6 all’8 maggio 2011, per la seconda volta nella sede unica del Macro Testaccio, che ospita nello spazio di oltre 8.000 metri quadrati, articolato in tre padiglioni – due del MACRO Future e la Pelanda. 76 gallerie italiane ed estere tra Main Section, Startup (riservata alle gallerie giovani, nate dopo il 2006, che presentano al massimo tre artisti ciascuna) curata da Luca Cerizza; Fuori misura, è la terza sezione allestita “a cielo aperto” negli gli ampi spazi esterni ai padiglioni che ospiteranno opere di grandi dimensioni – installazioni, sculture, video proiezioni, fotografie – realizzate da artisti sia celebri che emergenti, rappresentati dalle gallerie indipendentemente dalla loro presenza in fiera.

La novità di quest’anno nell’ambito della Fiera è Collectors’ choice, alla quale partecipano alcune gallerie invitate a ROMA dai collezionisti (anonimi per ragioni di privacy): China Art Objects, Los Angeles; Cherry & Martin, Los Angeles; Fabio Tiboni, Bologna; Peres Projects, Berlino. Continua a leggere

MACRO, Beatrice Pediconi e Roberto De Paolis

MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma – presenta al pubblico (fino al 16 maggio 2011) le opere di due giovani artisti italiani, Beatrice Pediconi e Roberto De Paolis, che utilizzano il mezzo fotografico per indagare la natura fragile e precaria delle figure e dei soggetti catturati dai loro scatti, presenze che trovano una loro collocazione nello spazio solo nella misura in cui nello spazio si perdono formalmente. Continua a leggere

Inedito Mario Schifano al Macro di Roma

Con l’esposizione ‘Laboratorio Schifano’, il Macro di Roma presenta una vera e propria immersione nel cuore della creatività di una delle figure più innovative del panorama artistico internazionale della seconda metà del XX secolo.

Per la prima volta e grazie alla collaborazione fra il Museo e l’Archivio dedicato a Mario Schifano, più di duemila immagini, esposte secondo uno speciale allestimento, coinvolgeranno il pubblico, da domani fino al 6 febbraio, nell’inarrestabile flusso creativo dell’artista: un grande labirinto trasparente e percorribile, nel
quale si susseguiranno sospese inedite polaroid, fotografie e fotocopie a colori, insieme a immagini manipolate tratte da giornali e riviste e fogli di appunti, nonchè filmati inediti realizzati con materiali audiovisivi originali.

Per Schifano la fotografia fu strumento e fine di esplorazione dei nuovi linguaggi e statuti dell’informazione e della comunicazione, secondo la straordinaria attualità e contemporaneità della sua visione, espressa dalle immagini manipolate attraverso la pittura e il loro intrecciarsi e ripetersi variando.

In occasione della mostra, sarà pubblicato da Electa Mondadori un catalogo bilingue (italiano e inglese), con un testo di Luca Massimo Barbero e Francesca Pola, un’intervista a Achille Bonito Oliva e un contributo dell’Archivio Mario Schifano.