Residenze Estive 2016

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Il Laboratorio residenziale Residenze Estive 2016, incontri residenziali di poesia e letteratura a Trieste e nel Friuli Venezia Giulia sta per iniziare.

L’apertura ufficiale si terrà mercoledì 22 giugno alle ore 18 al Sito archeologico di San Giovanni in Tuba – Duino, con letture poetiche accompagnate da liuto e canto.

I seminari nelle giornate dal 22 al 27, dal tema Confini, vecchi e nuovi, saranno spunto di riflessione e di dialogo sui cambiamenti radicali che stiamo vivendo, con un occhio di riguardo alla drammaticità del presente, alle troppo rapide mutazioni della realtà, osservate da prospettive diverse, con occasioni di confronto e scambio formali e informali, tra poete/i, scrittrici, scrittori di varie tendenze, con letture, seminari, video, performances.

La residenzialità “aperta” delle/degli ospiti che soggiornano per cinque giorni a Duino (Trieste), presso il Collegio del Mondo Unito e incontrano il pubblico, punta sulla riappropriazione di un tempo più disteso, nel quale l’incontro con “l’autore” non avviene solo nel momento già organizzato della lettura pubblica, ma anche in situazioni informali, amichevoli. Da qui il carattere della manifestazione che non ama i riflettori violenti e preferisce l’arte discreta della conversazione.

Tutte le mattine sono dedicate ai Seminari presso il Collegio del Mondo Unito, i pomeriggi al confronto tra i/le partecipanti (con presentazioni di libri o di progetti in fieri). Ogni partecipante può proporre un progetto, un libro, un argomento da trattare.

Le sere sono dedicate alle letture pubbliche di poesia e prosa in luoghi diversi.

Tutte le letture, presentazioni, seminari sono aperti al pubblico e gratuiti.

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Marco Marangoni, “Congiunzione amorosa”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Si intitola “Congiunzione amorosa”, (ndr. e non “Congiunzioni amorose” come altrove letto)  il nuovo libro di poesie di Marco Marangoni pubblicato da Moretti & Vitali nel 2013.  La distinzione è importante. Marangoni scrive un libro che si apre alla percezione amorosa del mondo, non un libro di poesie d’amore. E’ dunque lo sguardo amoroso a rendere il reale. La voce di questa poesia che articola il discorso amoroso, (come fa Roland Barthes nei suoi frammenti ) incontra il destino di ognuno di noi. Attraverso la percezione.

Il libro, presentato da Giancarlo Pontiggia ha la postfazione di Maurizio Cucchi che scrive: “C’è una evidente, non comune delicatezza di accenti, di tono, in questi versi di Marco Marangoni. Il segno è sempre molto sottile, ed è accuratissimo, frutto di una laboriosa attenzione al dettaglio, all’uso dei materiali.” […] Continua a leggere