Roberto Saviano “In media res”

Appuntamento

Nella serata conclusiva del Festival Internazionale Letterature di Roma, mercoledì 3 luglio In medias res “Storie di informazione indipendente” saranno raccontate dallo scrittore italiano ROBERTO SAVIANO che ha acquisito la maggiore e più indiscutibile autorevolezza proprio attraverso la sua capacità di narrazione indipendente. Autore che ha vissuto un grande e importante sogno a cui ha pagato un prezzo alto, ma che ancora vale la pena di vivere.

BASILICA DI MASSENZIO – FORO ROMANO
mercoledì 3 luglio 2013

XII edizione
“I had a dream…storie di sogni diventati realtà /dreames’ tales turning real

Festival Internazionale Letterature di Roma, “I had a dream…”

LETTERATURE
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ROMA
BASILICA DI MASSENZIO – FORO ROMANO
11 giugno – 3 luglio 2013
XII edizione


Il Festival è realizzato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale
Ideazione e direzione artistica Maria Ida Gaeta
I had a dream…
storie di sogni diventati realtà /dreames’ tales turning real

Nell’anno del cinquantesimo anniversario dell’indimenticabile discorso “I have a dream” di Martin Luther King al Lincoln Memorial di Washington, il Festival di Massenzio ne raccoglie l’ispirazione. La relazione tra letteratura e vita, da sempre il tema del nostro Festival, si propone in maniera differente, invitando il pubblico ad una riflessione che trarrà spunti da esempi di vita concreti oltre che dall’ascolto di storie letterarie. Abbiamo chiesto agli scrittori di raccontare un sogno di umanità e di civiltà e per questo la lettura dei testi inediti degli scrittori invitati nelle dieci serate sarà preceduta dal racconto di storie italiane, esperienze, consolidate o di start up, soprattutto di giovani perché i giovani vivono un tempo in cui il sogno e la sua realizzazione non sono troppo distanti e la memoria e la vita sono più vicine.
Ogni serata avrà due parti e due punti di vista: il dire e il fare, il narrare e il vivere. Continua a leggere

Robert Hass, Video-Intervista

Video-Intervista a Robert Hass
di Luigia Sorrentino

Robert Hass, il poeta che scoprirete in questa intervista, è una persona estremamente mite, dalla disarmante semplicità, eppure, è uno dei poeti più popolari degli Stati Uniti d’America (Poeta Laureato degli Stati Uniti e Premio Pulitzer per la Poesia nel 2008). Con sua moglie, Brenda Hillman, anch’essa poeta, è da sempre impegnato su tematiche di poesia civile e a difesa dell’ambiente.  Hass, giovanissimo, ha conosciuto i poeti della Beat Generation, (che vedremo nell’intervista video) ma è anche stato il primo traduttore in inglese del grande poeta polacco, Czesław Miłosz (Premio Nobel per la Letteratura nel 1980). 

Per Robert Hass ‘il principale potere dell’arte è quello di essere un agente attivo’. Nell’intervista a Luigia Sorrentino, Hass racconta ‘l’importanza dei piccoli’: “Quando un bambino disegna  – dice il poeta – non gli interessa il prodotto finito, ma pensa semplicemente a ‘fare’ “. Non a caso la parola ‘poesia’ – in greco, ποίησις  (poiesis) – indica l’attività creatrice dello spirito che si manifesta proprio nel ‘fare’ anima. Hass spiega dunque, che i bambini di oggi, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, hanno necessità di esprimere questa forma di arte perché – racconta  – hanno paura di quanto sta accadendo nel mondo.  E’ su questa consapevolezza che Hass ha avviato negli Stati Uniti il programma dell’Associazione degli Amici della Loira, che ha filiazioni anche in Francia, per dare ai bambini la possibilità di fare – produrre arte. Un progetto che Hass ha lanciato per dare a se stesso e ai bambini, un po’ di speranza.

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/poesia/hass_28092012.mp4

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Claudio Damiani, video-intervista

Claudio Damiani (nella foto di Dino Ignani), è insegnante e poeta. E’ nato nel 1957 a San Giovanni Rotondo ma vive a Roma dall’infanzia. Luigia Sorrentino lo ha incontrato in occasione del Festival Internazionale di Roma “Letterature”, nell’unica serata dedicata ai poeti, il 22 maggio 2012. Damiani, in questa intervista rilasciata a Luigia Sorrentino, interrogato su Orfeo – il poeta per eccellenza – dice di essere anche lui molto vicino a quel ragazzo che ha perduto la sua Euredice e che finisce la sua vita dilaniato, “fatto a pezzi” dalle baccanti, e magiato da tutti. Un mito sempre molto attuale – dice Damiani che dimostra che la poesia appartiene a chiunque. E, a tal proposito, cita Alda Merini: “la poesia è un corpo universale”. I poeti più vicini a Claudio Damiani? Gli Antichi Maestri: Petrarca, Pascoli, i poeti latini, dell’età d’oro, e i poeti della tradizione orientale. “Vicini più di quelli contemporanei aggiunge Damiani, perché “la poesia tocca corde profonde. Può anche parlare di attualità, ma deve il poeta deve rendere l’attualità emblematica.”

Video intervista e montaggio di Luigia Sorrentino

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/06/claudio-daminani.mp4

Milo De Angelis, video-intervista

Adesso la parola a uno dei poeti italiani più amati dai giovani, Milo De Angelis, nato a Milano negli anni Cinquanta e incontrato da Luigia Sorrentino al Festival Internazionale di Roma “Letterature” , a maggio del 2012, nella storica cornice della Basilica di Massenzio. Potremmo definirlo il padre di un’intera generazione di poeti, un vero e proprio maestro. La sua ultima raccolta di poesie “Quell’andarsene nel buio dei cortili” (Mondadori 2010) raggiunge una dimensione sapienziale ricchissima, capace di trasmettere proprio ai più giovani, grandi emozioni e sempre maggiore consapevolezza del presente.

Video-intervista e montaggio di Luigia Sorrentino

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/06/sorrentino-milo-deangelis.mp4