Sigmund Freud, ‘Racconti analitici’

Forse basterebbe ricordare come la psicanalisi sia narrazione e, poi, come i casi, i disagi, i problemi psichici e esistenziali degli uomni siano il tema fondante della letteratura, poesia e narrativa, sin dall’antichità classica, per capire come certi scritti di Freud, il racconto dei suoi casi, possano essere letti come pagine letterarie, a prescindere dal fatto che nascessero da storie vere, o almeno vere nella memoria del protagonista e nell’interpretazione dell’ analista.

SIGMUND FREUD, ‘RACCONTI ANALITICI’ EINAUDI, 2011 (85,00 euro).

 

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Festivaletteratura, Attilio Bertolucci

Festivaletteratura 2011
a cura di Luigia Sorrentino

Festivaletteratura di Mantova 2011, (dal 7 all’11 settembre) INEDITA ENERGIA, Omaggio ad Attilio Bertolucci, sabato 10 settembre alle 11:00, Palazzo Ducale – Cortile della Cavallerizza, (€ 4,50).

Bernardo Bertolucci e Giuseppe Bertolucci con Corrado Augias e Neri Marcorè.

“Ho fatto il poeta per raccontare la vita, le emozioni di ogni vita”. Attilio Bertolucci è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. Amico di Vittorio Sereni e Pier Paolo Pasolini, traduttore soprattutto dall’inglese, di Bertolucci va ricordata anche l’intensa attività di promozione culturale svolta in ambito editoriale e attraverso la collaborazione con varie riviste. Tra queste, in particolare, la direzione de ‘Il Gatto Selvatico’, la rivista di eni voluta da Enrico Mattei, che grazie a Bertolucci poté contare sulla collaborazione di molti intellettuali italiani tra cui Bassani, Calvino, Gadda, Sciascia, Soldati. Continua a leggere

Martin Heidegger, Il concetto di tempo

Altre scritture
a cura di Luigia Sorrentino

Che cos’è il tempo?
“Se il tempo trova il suo senso nell’eternità, allora esso va compreso muovendo da quest’ultima. Con ciò sono prefigurati il punto di partenza e la via da seguire nella presente indagine: dall’eternità al tempo.”

di Martin Heidegger

Tra i grandi della filosofia del Novecento Heidegger è stato probabilmente colui che con maggiore insistenza ci ha invitato a riflettere sul tempo, questa entità ovvia ed enigmatica insieme. Nel breve, denso testo qui presentato, che risale al 1924 ma che apparve postumo nel 1989, egli analizza il fenomeno del tempo riconducendolo all’esistenza umana, nella sua finitudine e nel carattere transeunte che per essenza la costituisce. Ha qui origine la problematica di Essere e tempo, il libro del 1927 che rese celebre il suo giovane autore. Continua a leggere

Giorgio Vigolo, l’eremita di Roma

Altre scritture
a cura di Luigia Sorrentino

Pubblico con molto piacere la recensione di Fabrizio Fantoni al saggio  di Magda Vigilante su Giorgio Vigolo, L’eremita di Roma, Fermenti 2010 (€ 16,00). 
Un saggio importante  perchè Vigolo è uno dei rari autori del Novecento che, come scrive Fantoni, hanno dato alla cultura italiana un apporto rilevante.  Giorgio Vigolo, poeta, narratore, ma anche critico musicale e traduttore ha, inoltre, il grandissimo merito di aver scoperto e tradotto per la prima volta nella nostra lingua uno dei più importanti poeti di tutti i tempi: Friedrich Hölderlin.

 

                                                                             

                                                  di Fabrizio Fantoni

«Sono pochi gli autori del Novecento che hanno dato alla cultura italiana un apporto tanto rilevante quanto quello di Giorgio Vigolo. Poeta, saggista, musicologo, traduttore di autori stranieri – tra i quali Hoffmann e Holderlin – instancabile studioso del Belli – di cui curò nel 1952 la prima e ancora insuperata edizione critica dei Sonetti – Vigolo, nella sua lunga vita, svolse un’attività poliedrica e multiculturale di primo piano che, tuttavia, ancora oggi, a distanza di quasi trent’anni dalla sua morte, stenta ad ottenere il riconoscimento che gli spetta. Continua a leggere

Seminario su “La storia” di Elsa Morante

Seminario su «La Storia» di Elsa Morante, 24-25 febbraio 2011, Università per Stranieri di Perugia

A circa quarant’anni dalla pubblicazione della Storia di Elsa Morante, Il Dipartimento di Culture Comparate dell’Università per Stranieri di Perugia e l’Associazione Mod (Società italiana per lo Studio della modernità letteraria) dedicano un Seminario di studi al romanzo, che ottenne grande successo presso i lettori ma suscitò polemiche e discussioni tra i critici. Ambientato a Roma durante la seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente seguenti, La Storia, che allude attraverso il titolo al contrasto tra la violenza del potere dei pochi e il sacrificio inconsapevole dei molti, tra la macchina mondiale delle guerre e la tragedia di chi ne subisce le conseguenze, racconta di una donna, Ida Ramundo, madre in seguito allo stupro subìto da parte di un soldato tedesco. Lo stile realistico e insieme sapienziale del romanzo, i suoi contenuti scottanti fanno della Storia un libro di grande attualità, in una prospettiva non solo nazionale. Continua a leggere