Brooke-Rose, l’autrice studiata da Umberto Eco

La scrittrice britannica Christine Brooke-Rose, uno dei grandi autori sperimentali della letteratura inglese della seconda metà del XX secolo, se n’è andata all’età di 89 anni nella sua casa nel sud della Francia, dove viveva dal 1989. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla stampa londinese che ha citato come fonte la famiglia.

Scrittrice dalla progettualità erratica e combinatoria, che ha privilegiato gli spazi di confine, assimilazione e decostruzione, ha esplorato il linguaggio fino alle sue estreme conseguenze in romanzi che hanno lasciato il segno nello sperimentalismo europeo: “Fuori” (1964), “Simile” (1966), con cui ha vinto il James Tait Black Memorial Prize, “Tra”, (1968, tradotto in italiano da Feltrinelli), “Attraverso” (1975), “Amalgamemnon” (1984), “Xorandor” (1986), “Verbivore” (1990), “Textermination” (1991) e “Next” (1993). Continua a leggere

L’Accademia Svedese rifiutò il Nobel a Tolkien

“Prosa di seconda categoria”: con questa motivazione fu negato il Premio Nobel per la Letteratura allo scrittore britannico John Ronald Reuel Tolkien – nella foto qui accanto – (1892-1973), i cui libri “Il Signore degli Anelli” (The Lord of the Rings) e “Lo Hobbit” sono considerati da tempo capolavori del genere fantasy, venduti in decine di milioni di copie e portati al cinema con una trilogia kolossal dal regista neozelandese Peter Jackson.

Documenti inediti, recentemente declassificati dall’Accademia Svedese, rivelano i parere dei membri del comitato Nobel per l’anno 1961 quando decisero di ignorare grandi scrittori come Lawrence Durrell, Robert Frost, Edward Morgan Forster, Graham Greene, Alberto Moravia e Tolkien stesso, ritenendoli non meritevoli del prestigioso riconoscimento, per premiare infine lo scrittore jugoslavo Ivo Andric, (nella foto sotto).

La discussione interna all’Accademia di Svezia è stata ora rivelata da un ampio articolo del quotidiano svedese “Sydsvenska Dagbladet“, firmato dal giornalista Andreas Ekstrom, il quale ha potuto visionare alla Biblioteca Nobel di Stoccolma i documenti non più classificati dell’anno 1961 (il segreto sui verbali cade dopo mezzo secolo). Andric fu scelto per il Nobel, si legge in uno dei verbali, per “la forza epica con la quale traccia e rappresenta i problemi e i destini umani della storia del suo paese”. Continua a leggere

William Golding alla Bodleian Library di Oxford

Per la prima volta il manoscritto originale del romanzo “Il signore delle mosche” sarà esposto al pubblico in una mostra alla Bodleian Library di Oxford per celebrare il centenario della nascita del suo autore, lo scrittore britannico William Golding (1911-1993), Premio Nobel per la Letteratura nel 1983.

L’idea di organizzare l’evento è di Judy Carver, 66 anni, figlia di Golding, che ha messo a disposizione per l’occasione altri manoscritti e numerosi documenti della famiglia. Continua a leggere

Shakespeare, la vera ‘Ofelia’ era una bambina

Una bambina inglese della seconda metà del XVI secolo, che annegò nelle acque di un fiume mentre raccoglieva fiori nei pressi della diga di un mulino, potrebbe aver ispirato una delle più tragiche eroine della letteratura mondiale.
Uno studioso dell’Universita’ di Oxford, Steven Gunn, ha scoperto alcuni documenti che a suo parere potrebbe aver suggerito al grande drammaturgo inglese William Shakespeare (1564-1616) la triste fine di Ofelia nell’ “Amleto“. Continua a leggere