La moglie di Liu Xiaobo, il carcere in una video-poesia

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La moglie del dissidente cinese e Premio Nobel per la pace Liu Xiaobo è apparsa a sorpresa in un video girato clandestinamente e diffuso su internet e su youtube.

Nel video la donna, Liu Xia, legge una poesia che, secondo alcuni, allude alla sua condizione di prigionia. Liu Xia, è infatti detenuta nel suo appartamento di Pechino, pur essendo, in teoria, una libera cittadina, non essendo stata accusata di alcun reato dal dicembre del 2010, quando il prestigioso premio fu assegnato al marito.

Liu Xiaobo, un intellettuale critico del regime a partito unico, sta scontando una condanna a 11 anni di prigione per “sovversione”.

Nel video Liu Xia appare provata dalla prigionia, magra e pallida. Qui sotto alcuni versi della poesia che la donna legge servendosi della luce di una piccola lampada da tavolo: Continua a leggere

100 Thousand Poets for Change

Appuntamento

100mila poeti per il cambiamento: oltre 500 eventi nel mondo.
In Italia una raccolta no profit di poesie su pace, diritti umani, ambiente, etica e lavoro. Destinatari la politica e le Istituzioni.

Albeggi Edizioni ha aderito alla manifestazione 100 Thousand Poets for Change, che si svolgerà il 28 settembre in tutto il mondo, con un’antologia di poesie sui temi della pace, dei diritti umani, della sostenibilità ambientale, dell’etica nell’economia e del lavoro, prodotta senza scopo di lucro, che verrà consegnata a rappresentanti istituzionali e resa disponibile gratuitamente sul web. L’obiettivo dell’iniziativa è ridare dignità alla poesia come mezzo di espressione della denuncia civile e sociale, esortando le Istituzioni a mettere al centro dell’agire di governo e politico l’Uomo, i suoi bisogni, il suo futuro. Continua a leggere

Ivanoe Privitera, “L’istante violento”

Nello scaffale, Ivanoe Privitera
a cura di Luigia Sorrentino

Sono sorpresa e stupita da queste nuove poesie che leggo di Ivanoe Privitera, “L’istante violento” opera vincitrice della VI edizione del Premio Giovane Holden, Collana Versi di segale. Sorpresa e stupita perché Ivanoe canta il pianto e la morte. E a me sorprende che i giovani imparino a morire… cosa vuol dire questo?  Ivanoe Privitera si cala nella condizione umana, e piange “un pianto/ che sa di muta trasparenza/ e dell’assente si nutre/ e con la pioggia si confonde/ nella finta quiete del tramonto/fino ad affogare”.
Nessun verso consolatorio, quindi, ma grande consapevolezza. L’urto del presente si fa sentire e genera un vuoto incolmabile, rende nullo anche il tempo. Ma qualcosa si muove, nell’abbraccio del fratello, c’è di sicuro, il desiderio del ritorno.  
(di Luigia Sorrentino) Continua a leggere

Malala Yousafzai simbolo dell’8 marzo nel mondo

In occasione dell’8 marzo 2013, Malala Yousafzai, la giovane attivista sopravissuta a un attentato dei talebani dello scorso ottobre 2012, ha esortato le donne a lottare per ottenere il rispetto dei loro diritti. Lo riferisce il giornale ‘The News’ in una corrispondenza da Londra dove la ragazza vive con la sua famiglia dopo essere stata sottoposta a diverse operazioni chirurgiche.

In un video messaggio registrato nell’ospedale dove è ricoverata per un nuovo intervento, la coraggiosa quindicenne dice che “se vogliamo che ogni ragazza sia istruita e se vogliamo la pace in tutto il mondo, allora dobbiamo lottare per questo e rimanere uniti. Non dovremmo aspettare che qualcun altro lo faccia al posto nostro”. Continua a leggere

A Wole Soynka premio Internazionale Trieste poesia

Il poeta, drammaturgo, romanziere e saggista nigeriano Wole Soyinka, premio Nobel per la letteratura, è il vincitore della quattordicesima edizione del Premio Internazionale Trieste Poesia.

La manifestazione, organizzata dal Club Anthares, si svolgerà dal 26 novembre al 2 dicembre 2012 nei caffè e nelle librerie cittadine con numerosi ospiti provenienti da tutto il mondo.

Per il Comitato Promotore la poesia di Soyinka, “improntata al dialogo e ai valori di libertà e di pace, mette al di sopra di ogni cosa la dignità dell’uomo, sempre e ovunque. La sua opera, radicata tra presente e passato, è una fusione tra elementi della cultura e della realtà africana con quelli occidentali”.

Oltre a Soyinka verranno premiati Pietro Dini e Albert Lazaro-Tinaut per il nono Premio Gerald Parks alla Traduzione del libro del più importante poeta estone, Juri Talvet, ‘Primavera e polvere’  (Edizioni Joker). Il nono Premio Anthares ‘Un poeta per la Pace’ sarà consegnato a Gianmario Lucini.

All’interno del festival si svolgera’ infine il settimo ‘Trieste International Poetry Slam’ curato da Matteo Danieli e Christian Sinicco.