Czesław Miłosz

di Fabio Izzo

Czesław Miłosz descrive la condizione divisa dell’individuo all’interno di un regime totalitario, attribuendone la libertà di pensiero e parola ad una pratica eretica, il ketman, che basa i suoi principi sulla dissimulazione, sulla perfetta comprensione e conversione dei meccanismi di censura in cui viene applicata.

Nell’inverno del 1948-49 un funzionario polacco, navigando in un fiume della Pennsylvania in canoa, prima del tramonto, stava in attesa della comparsa dei castori, animali in via di estinzione in Europa. Allo stesso modo si mise a contemplare la scomparsa del suo mondo, il mondo dell’essenza e dell’eterna verità, considerando la sconfitta del governo stalinista dove si formò culturalmente. Così deciderà poi di lasciare il partito. Scriverà in seguito: “stare in America voleva dire scegliere la vita al suo livello biologico.

Quest’ uomo fu anche un poeta conosciuto con il nome Czesław Miłosz e descrisse la sua esperienza in “Natura”…In America,
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Gertrude Stein, “Sollevante pancia”

Letture
a cura di Lugia Sorrentino

Gertrude Stein “Sollevante pancia” testo a fronte a cura di Marina Morbiducci (Liberilibri) 2012.

“Attualmente la pancia sembra aver perso il diritto d’esistenza, se la si intende come entità anatomica, salvo poi ad essa per paradosso attribuire assoluta autorità quando le si conferisce il magico potere di prendere il posto del pensiero, lèggi cervello, nella sua capacità di afferrare la verità.
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Andy Warhol “Headlines”, il valore della notizia nell’arte

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Ho visto per la prima volta Andy Warhol (Warhol in the Factory during work on the triptych “Fate Presto,” 1981.
Photo by Michele Bonuomo) nel 1982 a Villa Campolieto, in occasione della mostra organizzata da Lucio Amelio, “TerraeMotus”. Ricordo prefettamente l’enorme trittico di Wharol che riproduceva la scritta FATE PRESTO (ndr.che era  la ripresa della prima pagina de ‘Il mattino di Napoli’ uscita proprio nei giorni del terremoto in Irpinia. del 23 novembre 1980).  Quella mostra per me che ero giovane, fu l’inizio di una  nuova speranza anche per il ruolo che ebbero i media, ma soprattutto perché nacque La protezione civile, istituita da Giuseppe Zamberletti nel 1981. Ma vi rendete conto? L’italia  fino a quell’anno, non aveva La protezione civile! Continua a leggere

Pulizter 2012, ai siti d’informazione giornalistica

Il Pulitzer incorona quest’anno i siti di informazione giornalistica, Huffington Post e Politico, riconoscendo quindi i che i new media sono da considerarsi ormai pari, se non superiori, a quelli tradizionali.

A David Wood, (nella foto), 66enne inviato di guerra che ha scritto reportage per tutte le principali testate deglio Stati Uniti, è andato il premio per il “National Reporting“, una delle categorie più importanti, per la serie di articoli pubblicati sul blog fondato nel 2005 da Arianna Huffington, e diventato uno dei principali siti di informazione internazionali, dal titolo “Beyond the battlefield“, in cui racconta la vita dei soldati tornati gravemente feriti dal fronte. Continua a leggere