Carlo Bordini, ‘poesia per Medellin’

In una foto degli scampati a un’inondazione
un uomo cammina nell’acqua che gli arriva al petto
un cane gli nuota accanto, ma si vede che l’uomo lo 
                                   [tiene accanto a sé con una mano
sulle spalle l’uomo ha una bambina
che tiene in una mano le scarpe dell’uomo
la bambina tiene una mano sui capelli dell’uomo
e quarda verso il piccolo cane con un’aria un po’ assorta
mi ricorda altre figure femminili
conosciute in Colombia
come se la vita fosse un gioco
da affrontare con leggerezza

di Carlo Bordini (Inedita)

Opere Inedite, Mario Benedetti

Oggi a Opere Inedite leggiamo la poesia di Mario Benedetti. Un poeta già affermato nel panorama della poesia italiana del secondo Novecento di cui ho scritto in questo blog qualche tempo fa quando è uscito il suo libro Materiali di un’identità (potrete rileggere cliccando qui).

Mario Benedetti mi scrive una nota sulla poesia che riporto fedelmente, integralmente e volutamente, senza alcun commento: “Riesco a scrivere soltanto una breve nota perché la condizione del poeta e della poesia merita una riflessione lunga, complessa di cui possiedo unicamente barlumi offuscati. Premetto che non posso ritenermi uno scrittore già bellamente avviato ad una carriera, a qualunque livello essa sia considerata. Potrei riconoscermi un poco nelle biografie del poeta russo Sergei Esenin o dell’artista figurativo Alfred Kubin: diciamo grandi ‘talenti’, e poi grandi risultati, loro di certo, irregolari. Io, nella mia misura, ho avuto una inclinazione diciamo “nascosta’, troppo precaria e ‘sofferta’ per cui sento che potrei smettere davvero di scrivere. Oggi dubito di tutto. Continua a leggere

Nichi Vendola, l’uomo, il poeta e il politico

Quando sento parlare Nichi Vendola in televisione, spesso mentre sto preparando la cena, e quindi quando sono di  spalle al televisore, smetto di fare qualsiasi cosa perchè sento la necessità di fermarmi, di sedermi al tavolo e di stare ad ascoltarlo. Tutte le volte mi dico: ‘Ma perchè quando parla Vendola sento anche l’uomo e non solo il politico?’  Perchè le due essenze convivono perfettamente in lui. Non a caso Nichi Vendola è anche poeta. Forse è per questo che le sue parole dette in pubblico mi hanno sempre trasferito ‘qualcosa di familiare’ e di profondamente umano. Frasi come:  ‘La vita del mio nemico è sacra’, oppure: ‘Siamo belli perché siamo pieni di difetti, non perché siamo onnipotenti, ma perché siamo fragili, perché ci tremano le gambe, perché siamo goffi, perché abbiamo paura, perché abbiamo bisogno d’amore, per questo siamo belli.’ 
L’ultima frase che gli ho sentito dire qualche giorno fa è stata questa: ‘C’è un’Italia migliore’.  

Luigia Sorrentino

Nichi Vendola ‘Ultimo mare’ Manni Editore (euro 14,00) Continua a leggere

Giovanni Agnoloni e Tolkien

Martedì 24 maggio a Roma, alla Casetta Rossa di Via Giovanni Magnaghi  alle 18:30 Tolkien e Bach. Luce e ombra due libri tra letteratura e psiche, materia e spirito, scritti da Giovanni Agnoloni.

Tolkien e Bach. Dalla Terra di Mezzo all’energia dei fiori, Ed. Galaad, 2011, è un saggio di Giovanni Agnoloni che, per la prima volta, accosta le vite e le opere di J.R.R. Tolkien ed Edward Bach, il medico inglese scopritore dei celebri rimedi naturali detti “Fiori di Bach”. Il libro mira a evidenziare i sottili nessi e l’efficacia liberatoria, sul piano psicologico e spirituale, del Legendarium tolkieniano, confrontato con il meccanismo d’azione dei rimedi floriterapici del Dr. Bach, che nacque nello stesso villaggio in cui Tolkien trascorse un periodo della sua infanzia.

http://lapoesiaelospirito.wordpress.com/2011/03/31/in-uscita-tolkien-e-bach-di-giovanni-agnoloni-ed-galaad-2/

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