Vijay Seshadri, Premio Pulitzer Poesia 2014

 

premio_pulitzer_poesia_2014Nota di Nicola D’Ugo

Il Premio Pulitzer 2014 per la poesia è stato assegnato il 14 aprile 2014 a Vijay Seshadri per la raccolta poetica 3 Sections (3 sezioni), edita da Graywolf Press. Seshadri è il primo autore asioamericano a vincere il più prestigioso premio di poesia statunitense. Nato in India nel 1954, si è trasferito con la famiglia negli Stati Uniti all’età di cinque anni, è cresciuto nell’Ohio, dove il padre ha insegnato chimica all’università, per poi trasferirsi a New York, dove vive tutt’oggi. Ha iniziato a scrivere poesia a sedici anni, enormemente influenzato dai poeti dell’epoca. Laureatosi all’Oberlin College in Ohio, ha conseguito una laurea magistrale alla Columbia University di New York, per poi passare al dottorato in Lingue e letterature del Medio Oriente, senza portarlo a termine. Continua a leggere

Michael Schmidt, The Stories of My Life

 

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Anteprime, Contemporary Mexican Poetry, Poesia messicana contemporanea


E’ in  uscita per le Edizioni Kolibris, Michael Schmidt, da: The Stories of My Life, Smith / Doorstop  2013,  Edizione Bilingue, Traduzione di Chiara De Luca.

Breve biobliografia di Michael Schmidt
E’ nato in Messico nel 1947. Ha studiato al Wadham College di Oxford. È Professore di Poesia alla Glasgow University, dove è Responsabile del Programma di Scrittura Creativa. Nel 1969 è unodei fondatori della casa editrice Carcanet Press Limited, di cui è direttore editoriale. Nel 1972 ha fondato la “PN Review”, una delle più importanti e autorevoli riviste letterarie nel panorama della letteratura di lingua inglese. Poeta, narrtore, curatore di antologie, traduttore, critico e storico letterario, è membro della Royal Society of Literature. Nel 2006 gli è stato assegnato un O.B.E. (Officer of the Order of the British Empire) per il servizio reso alla poesia.

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Zarmina, è stata uccisa perché amava la poesia

Accade che in Afghanistan una donna muoia per la poesia. Accade a Kandahar e sembra incredibile che possa davvero accadere. Il nome nome di questa donna uccisa per la poesia  è Zarmina. E’ stata picchiata a sangue dai fratelli per aver letto e scritto poesie. Poesie d’amore – le avevano impedito di sposare l’uomo che amava – e allora lei si è data fuoco, per ‘rappresentare’ la sua sofferenza estrema. Il suo corpo non ce l’ha fatta. E’ morta dopo una settimana in ospedale.  Zarmina scriveva di nascosto, ma i suoi fratelli l’avevano sorpresa mentre leggeva le sue poesie, versi che aveva buttato giù di nascososto, lontano dagli occhi del mondo dominato da uomini che conoscono solo la guerra e l’oppio. Continua a leggere

Poetry of the Taliban – Versi talebani

Poesie di guerra, natura, nostalgia, e anche d’amore. Un gruppo di ricercatori britannici sta per dare alle stampe un’antologia di versi di poeti talebani nella speranza di offrire al mondo anglosassone una migliore comprensione degli uomini e del movimento da dieci anni in guerra con le forze Nato in Afghanistan.

Molte delle 240 opere di ‘Poetry of the Taliban’ hanno al centro la campagna per cacciare le forze straniere e la antologia, che approderà in libreria il 17 maggio in Gran Bretagna e a settembre negli Usa, è stata condannata come “opera di propaganda” da uno degli ex comandanti delle forze britanniche in Afghanistan.

Una posizione categoricamente respinta da Alex Strick van Linschoten, uno dei tre studiosi che hanno trovato le poesie su Internet e le hanno tradotte in inglese: “Mostrano che i Talebani sono gente proprio come noi, con sentimenti, preoccupazioni, ansie come le nostre”. Continua a leggere

A ‘Dire poesia’, Natalia Molebatsi: contro tutte le guerre

Domenica 6 maggio, a Palazzo del Monte ViArt di Vicenza, arriva al quarto appuntamento la rassegna dedicata alla parola poetica DAL SUDAFRICA, NATALIA MOLEBATSI CONTRO TUTTE LE GUERRE: A DIRE POESIA LA PAROLA È MUSICA.

L’evento è organizzato in collaborazione con Vicenza Jazz. Con l’autrice il contrabbassista Simone Serafini e le fotografie di Pino Ninfa

È considerata una delle voci poetiche sudafricane più importanti della generazione del post-apartheid; il suo percorso artistico sperimenta incroci tra canto e recitazione, tra generi e forme di espressione differenti, ed è caratterizzato dall’impegno contro tutte le guerre e tutte le discriminazioni: la prossima protagonista di Dire Poesia 2012 sarà Natalia Molebatsi, giovane spoken word artist (artista della parola parlata) originaria di Tembisa (Sudafrica). Continua a leggere