Ewa Lipska, il secondo tempo

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La Polonia è una terra straordinariamente fertile per i poeti”, ebbe a ricordare una volta il poeta russo, Josif Brodskij.
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Nota di Luigia Sorrentino 

Di Ewa Lipska, una delle voci più interessanti della poesia e della letteratura polacca contemporanea, non avevo mai letto nulla, qui in Italia. Ewa Lipska, è invece, una poetessa molto tradotta in varie lingue. Sulla sua vita e sulla sua poesia, i cambiamenti politici che ci sono stati in Polonia e in Europa alla fine degli anni Ottanta, hanno avuto un’influenza determinante, anche se la sua poesia, non è catalogabile come “Poesia della Polonia”, ma come poesia che travalica il confine della terra natale.

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Pierluigi Virelli, ‘a cantunera

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Oggi vi propongo uno dei nostri giovani artisti Pierluigi Virelli, emigrato a Berlino, per riuscire a realizzare il suo legittimo desiderio: vivere della propria arte.

Mi  sembra molto interessante la ricerca musicale che questo giovane sta realizzando in territorio italiano, sui monti della Calabria, vivendo la sua esperienza a stretto contatto con il mondo rurale, di contadini e pastori.
(Luigia Sorrentino)

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Nota di Pierluigi Virelli

Nel dialetto calabrese “ ‘a cantunera”, è l’angolo esterno della prima casa che da inizio a una nuova via. Nella mia infanzia era il luogo dove crescevo e scoprivo la vita insieme ai miei compagni di gioco, e dove era possibile bussare a qualsiasi porta per chiedere una fetta di pane quando tra un gioco e un altro avevamo fame.

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In memoria di te, Yitzhak Katzenelson

yitzhakIn occasione della Giornata Mondiale della Memoria che ricorre il 27 gennaio, questo blog vi propone una lettura: Il canto del popolo ebraico massacrato, scritto da Yitzhak Katzenelson.

Yitzhak Katzenelson nacque nel 1886 in Bielorussia, ma presto si trasferì con la famiglia a Lodz, in Polonia, dove aprì una scuola e si dedicò alla Letteratura, scrivendo sia in yiddish, sia in ebraico. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si rifugiò a Varsavia, dove assisté all’agonia del ghetto. Continua a leggere

“A corto di donne”

Appuntamento

A Pozzuoli, Napoli, dal 18 al 21 aprile, prende il via la VI edizione di “A Corto di Donne” Concorso internazionale di cortometraggi al femminile. Quaranta opere selezionate di registe di tutto il mondo.

Quaranta film, selezionati tra i circa 500 lavori iscritti da 52 paesi di tutto il mondo, saranno presentati in concorso nella sesta edizione di “A Corto di Donne”, rassegna di cortometraggi al femminile, in programma a Pozzuoli, Napoli, dal 18 al 21 aprile.

Nata per promuovere i nuovi talenti del cinema al femminile e contribuire al rilancio di un territorio dalle straordinarie potenzialità turistiche, ambientali e culturali, la rassegna sarà ospitata in due luoghi simbolo della Terra del Mito: le Terme Stufe di Nerone, situate nel cuore dei Campi Flegrei, a ridosso dei laghi di Averno e Lucrino, e la rinnovata Biblioteca Civica di Palazzo Toledo, sede del Polo Culturale di Pozzuoli. Continua a leggere

Robert Hass, Video-Intervista

Video-Intervista a Robert Hass
di Luigia Sorrentino

Robert Hass, il poeta che scoprirete in questa intervista, è una persona estremamente mite, dalla disarmante semplicità, eppure, è uno dei poeti più popolari degli Stati Uniti d’America (Poeta Laureato degli Stati Uniti e Premio Pulitzer per la Poesia nel 2008). Con sua moglie, Brenda Hillman, anch’essa poeta, è da sempre impegnato su tematiche di poesia civile e a difesa dell’ambiente.  Hass, giovanissimo, ha conosciuto i poeti della Beat Generation, (che vedremo nell’intervista video) ma è anche stato il primo traduttore in inglese del grande poeta polacco, Czesław Miłosz (Premio Nobel per la Letteratura nel 1980). 

Per Robert Hass ‘il principale potere dell’arte è quello di essere un agente attivo’. Nell’intervista a Luigia Sorrentino, Hass racconta ‘l’importanza dei piccoli’: “Quando un bambino disegna  – dice il poeta – non gli interessa il prodotto finito, ma pensa semplicemente a ‘fare’ “. Non a caso la parola ‘poesia’ – in greco, ποίησις  (poiesis) – indica l’attività creatrice dello spirito che si manifesta proprio nel ‘fare’ anima. Hass spiega dunque, che i bambini di oggi, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, hanno necessità di esprimere questa forma di arte perché – racconta  – hanno paura di quanto sta accadendo nel mondo.  E’ su questa consapevolezza che Hass ha avviato negli Stati Uniti il programma dell’Associazione degli Amici della Loira, che ha filiazioni anche in Francia, per dare ai bambini la possibilità di fare – produrre arte. Un progetto che Hass ha lanciato per dare a se stesso e ai bambini, un po’ di speranza.

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/poesia/hass_28092012.mp4

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