Marco Marangoni, “Congiunzione amorosa”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Si intitola “Congiunzione amorosa”, (ndr. e non “Congiunzioni amorose” come altrove letto)  il nuovo libro di poesie di Marco Marangoni pubblicato da Moretti & Vitali nel 2013.  La distinzione è importante. Marangoni scrive un libro che si apre alla percezione amorosa del mondo, non un libro di poesie d’amore. E’ dunque lo sguardo amoroso a rendere il reale. La voce di questa poesia che articola il discorso amoroso, (come fa Roland Barthes nei suoi frammenti ) incontra il destino di ognuno di noi. Attraverso la percezione.

Il libro, presentato da Giancarlo Pontiggia ha la postfazione di Maurizio Cucchi che scrive: “C’è una evidente, non comune delicatezza di accenti, di tono, in questi versi di Marco Marangoni. Il segno è sempre molto sottile, ed è accuratissimo, frutto di una laboriosa attenzione al dettaglio, all’uso dei materiali.” […] Continua a leggere

Luisa Delle Vedove, “Il mio cuore di piuma”

Letture

“Il mio cuore di piuma” di Luisa Delle Vedove, Editrice La Grafica (2011).

Dalla PRESENTAZIONE di Ferruccio Mazzariol

La poesia di Luisa Delle Vedove possiede una voce propria, multiforme: ora è franta, musicale, erotica; ora è terrosa, scalza, grumosa. La sua lirica si rivela davvero con un “cuore di piuma”, si disegna come “gabbianella stanca” o con “il volo della capinera”; è delicata, sensuale ma non è mai soave. Sviluppa una sua forza nodosa, incalza con “passi crudi”; ha spesso “gli occhi venati di mare”, ha odore di sabbia e di conchiglie bianche alla riva, però non troviamo l’idillio rasserenante: c’è piuttosto “la gioia scaltra e felina”, si riscontra pure “una vertigine ossuta e cupa che/ al passato avvinghia le dita”. Continua a leggere

A “Notti d’autore” Gian Mario Villalta

A “Notti d’autore”, il programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino e in onda su Rai Radio1 giovedì 6 giugno 2013 alle 0:30, Gian Mario Villalta, nato in Friuli, a Visinale di Pasiano, (Pordedone) nel 1959. Laureato in Lettere a Bologna, vive e lavora a Pordenone, dove insegna in un liceo. E’ poeta, scrittore e saggista, ed è il il direttore artistico della manifestazione letteraria Pordenonelegge una delle più importanti in Italia. Nel 2011 ha vinto il premio Viareggio con la raccolta di poesie “Vanità della mente”. In una nota al libro scrive: “la morte del mondo dei dialetti non ha causato la morte dei dialetti, ma la loro migrazione, in un altro mondo, dove hanno conservato quanto potevano…”

L’AUDIO DELL’INTERVISTA A GIAN MARIO VILLALTA di Luigia Sorrentino


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Al via il Festival ‘Dedica’ 2012 a Pordenone

La rassegna, promossa dall’Associazione Culturale Thesis, si tiene a Pordenone dal 10 al 24 marzo.

Si inizia oggi, 10 marzo 2012, con il Premio Nobel per la Letteratura, il nigeriano Wole Soyinka.  “La mia nazione è triste e imbarazzata per quanto è successo e per il fatto che ci siano vittime innocenti per la guerra in atto” ha detto Soyinka appena giunto in Friuli da Lagos (n.d.r. riferendosi al blitz anglo-nigeriano dell’8 marzo a Sokoto in cui è morto l’ostaggio italiano Enrico Lamolinara e il suo collega britannico.
“Partecipo al dolore della famiglia italiana – ha detto Soyinka. – Mi dispiace che i mali che affliggono il mondo abbiano raggiunto anche il mio Paese: l’epidemia del fondamentalismo si è sparsa in tutto il pianeta, ha raggiunto il continente africano, distrutto Stati come la Somalia, si è allargata alla Mauritania, sarebbe stato troppo ottimistico sperare che non
toccasse la Nigeria”. Per il premio Nobel quello in atto “è una sorta di imperialismo del fondamentalismo. Quelli che credono in una vita basata sulla razionalità non possono accettare questa dittatura dell’irrazionale”, ha concluso Soyinka. Continua a leggere

Wole Soyinka Protagonista di “Dedica” 2012

A Pordenone, 10 – 24 marzo 2012. Diciottesima edizione (Wole Soynka nella foto di Basso Cannarsa).

Poeta, drammaturgo fra i maggiori di lingua inglese, narratore, saggista, docente universitario e primo africano ad aver ricevuto il Nobel per la letteratura nel 1986: è il nigeriano Wole Soyinka – pensatore indipendente, armato di una prosa lucida, che da decenni si batte per portare la democrazia e il rispetto dei diritti umani nel suo Paese come altrove – il protagonista della diciottesima edizione di DEDICA.
La rassegna, promossa dall’Associazione Culturale Soyinka, si terrà a Pordenone dal 10 al 24 marzo 2012.

Anche quest’anno la manifestazione riconferma la volontà di proporre l’opera di un grande autore – di cui l’8 marzo Jaca Book ripubblica il grande capolavoro Akè. Gli anni dell’infanzia – attraverso la creazione di un programma e di un percorso culturale articolati e poliedrici.

Con la diciottesima edizione di DEDICA viene presentato al pubblico un programma costruito attorno a un autore di valore indiscusso, al quale si affiancheranno personalità e forme diverse d’ingegno, unendo tra loro vocazioni e discipline artistiche differenti: dal teatro alla prosa, dalla musica alla fotografia. Versatilità di registri stilistici che accomuna l’autore “dedicato” e la manifestazione che lo ospita. Continua a leggere