A Pordenonelegge Paolo Mieli, “I libri che hanno fatto l’Italia”

Se ‘Le ultime lettere di Jacopo Ortis’ di Ugo Foscolo  il romanzo chiave per comprendere il rapporto tra i grandi scrittori italiani e il nostro Risorgimento, furono ‘I promessi sposi’ a dare un grande contributo alla causa unitaria investendo sulla lingua italiana.

A tracciare le linee del rapporto tra letteratura e Unità d’Italia è stato Paolo Mieli, inaugurando il festival ‘Pordenonelegge’ con una conversazione sui ‘Libri che hanno fatto l’Italia’. Ruolo importante anche per i ‘Malavoglia’ di Giovanni Verga, “un romanzo dell’Italia unitaria, una storia dell’allargamento dei confini nello stato unitario e delle prospettive di vita che premono sulle strutture sociali tradizionali, determinando tensioni, disfacimento e tragedie”, ha detto Mieli.
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A Pordenonelegge, Zygmunt Bauman e V.S. Naipaul

I grandi protagonisti della letteratura, ma anche le grandi voci del pensiero internazionale alla dodicesima edizione del festival Pordenonelegge, in programma da mercoledì 14 a domenica 18 settembre. Molte saranno le occasioni per riflettere sui temi e le questioni cruciali del nostro tempo, insieme a nomi di riferimento come Zygmunt Bauman, uno dei più noti e influenti pensatori al mondo, osservatore acuto della ‘modernità liquida’ che ha saputo definire e raccontare con definizione folgorante e illuminanti considerazioni sulla “Solitudine del cittadino globale”. Continua a leggere

Pordenonelegge 2011, Programma

Si terrà dal 14 al 18 settembre pordenonelegge, la Festa del Libro e degli Autori che arriva nel 2011 alla dodicesima edizione confermandosi una delle più importanti manifestazioni culturali italiane.

L’evento – curato da Gian Mario Villalta (Direttore Artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet – propone un’idea multiforme della letteratura, intesa come ‘mondo dei libri’, nell’ equilibrio tra ricerca e comunicazione, e dando spazio a numerosi protagonisti riconosciuti della realtà artistica e intellettuale, ma anche a autori emergenti.

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Parliamo di… “Vanità della mente”

 “Vanità della mente” di Gian Mario Villalta, Mondadori 2011

a cura di Luigia Sorrentino

Scelgo le prime sei poesie tratte da Vanità della mente appena uscito con Mondadori nella collana dello Specchio (ero 14,00) per introdurre, per la prima volta in questo blog, Parliamo di Vanità della mente” di Gian Mario Villalta.

Il libro si presenta suddiviso in quindici sezioni, L’invaso, (qui sotto interamente riportata), Notte di San Nicolò, Kindergarten, Nel buio degli alberi, In pensiero di casa, Revoltà, Atto unico, Ritorni istriani, Regione, Il rumore che non senti ancora, Festeggiamenti per il nuovo anno, Cronaca famosa, Mia colpa, Trailer, Migrazioni.

Mi piacerebbe leggerlo insieme a voi, lettori del blog, per conoscere le vostre impressioni su queste poesie che si presentano con una scrittura forte e composta, con scene di profonda realtà. Qui persino il buio rivela qualcosa, annuncia il segreto della poesia, nella notte di San Nicolò, che nel periodo più buio dell’anno, porta dono ai bambini. Continua a leggere