Marco Magini, finalista Premio Calvino

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Il romanzo di Marco Magini, finalista alla XXVI edizione del Premio Calvino con il titolo “Come fossi solo”, esordirà con Giunti a febbraio 2014 nella collana “Italiana”.

Con un’opera che unisce impegno civile e forza del racconto, Marco Magini sarà uno degli autori di punta della narrativa italiana di Giunti editore.

“Un esempio di letteratura di testimonianza che affronta con coraggio e in maniera attentamente documentata una pagina vergognosa e rimossa dell’Occidente, il massacro di Srebrenica. Continua a leggere

I finalisti del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza

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Premio Neri Pozza 2013: dodici libri in gara

La gara è ufficialmente partita. Ecco i dodici inediti che si contenderanno il Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza: “Il candidato” di Sergio Alletto, “Dentro c’è una strada per Parigi” di Novita Amadei, “La letteratura tamil a Napoli” di Alessio Arena, “Tale” di Salvatore D’Antona, “Grido” di Valentina Di Cataldo, “Laggiù” di Andrea Fiorenza, “L’uragano” di Massimo Gardella, “Il genio dell’abbandono” di Wanda Marasco, “La ricchezza” di Marco Montemarano, “Consonante K” di Davide Morganti, “Il bambino di Budrio” di Angela Nanetti, “Mare con mare” di Gianni Vilardellj di Rosakambra. Continua a leggere

Premio di poesia e giornalismo “Giuseppe Pisano”

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Prima edizione del Premio di poesia e giornalismo “Giuseppe Pisano”

di Antonietta Gnerre

Il Premio di poesia e giornalismo “Giuseppe Pisano” – promosso dalla Pro Loco di Montefredane – punta alla valorizzazione della cultura attraverso l’importante testimonianza artistica di eminenti personalità che abbiano illustrato i rispettivi ambiti di competenza.
Il Premio è intitolato a Giuseppe Pisano (Montefredane 1938 – ivi 1998) poeta, giornalista, scrittore, critico d’arte che ha esordito in carriera con il periodico “Cronache irpine” diventando poi collaboratore prima de “La Stampa” e per trent’anni de “Il Mattino” presso cui per un decennio ha diretto la redazione irpina. Oltre ad essere corrispondente de “La Gazzetta dello Sport”, collaborava con “Repubblica” ed era direttore di “Irpinia TV”.
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I finalisti e i vincitori del Premio Camaiore 2013

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Il 15 giugno 2013, alle ore 10:00, presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale si è riunita la Giuria Tecnica del XXV Premio Letterario Camaiore, presieduta da Francesco Belluomini, (nella foto). Giuria composta da Alberto Bevilacqua, Corrado Calabrò, Emilio Coco, Vincenzo Guarracino, Paola Lucarini e Mario Santagostini.

Sono cinque i libri finalisti che verranno sottoposti alla valutazione della Giuria Popolare nell’ambito della cerimonia conclusiva di premiazione fissata per sabato 14 settembre 2013 all’interno della quale verrà designato il libro finalista.

Il Presidente Francesco Belluomini ha ufficializzato le sue scelte in merito al conferimento dei “premi speciali e menzione”.

La Giuria all’unanimità, ha espresso grande soddisfazione per l’ampia partecipazione al Premio, per l’altissimo profilo letterario delle opere presenti, nonché per la partecipazione di autori di respiro mondiale e di autrici donne. Continua a leggere

Rita Montanari, “Caro fratello, cara sorella”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

“Caro fratello, cara sorella”. Un libro delicato. Una tenerezza complice nasconde un segreto svelato solo in fondo al libro, nella lettera piena di rabbia che Rita scrive al fratello morto suicida.

Dal lontano 14 marzo 1974 non ho mai smesso neanche un giorno di interrogarmi sulle ragioni della scelta di mio fratello, così come i nostri genitori, fino all’ultimo respiro, si sono arrovellati nella disperazione senza risposte.
L’occasione di scrivere quella che sarebbe diventata l’ultima lettera coincise con un concorso – per una lettera, appunto – bandito da l’Espresso nel 1986. Scrissi e inviai. Di lì a qualche mese mi telefonò Saverio Tutini, creatore del Fondo Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR), chiedendomi se avessi custodito anche le lettere scambiate tra noi e mi invitò ad inviarle al Premio Pieve. Arrivai finalista nell’89 e Archinto pubblicò il nostro carteggio. Natalìa Ginzburg e Saverio Tutino vennero a presentarlo a Ferrara, poi fui ospite del Maurizio Costanzo Show. Nel 2006 il testo ormai esaurito fu rieditato da Terre di Mezzo di Milano. Perché? Ho voluto restituire la sua immagine a chi l’aveva amato e ancora lo ama nel ricordo struggente, senza rimedio.

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