Allestita la camera ardente per Valentino Zeichen

zeichen_jpgrtkfei8butChiunque voglia rendere omaggio e il proprio saluto al poeta Valentino Zeichen, può raggiungere l’Ospedale Santa Lucia in Via Ardeatina 306, a Roma, dove è stata allestita la camera ardente.

Le visite sono consentite dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 di oggi, 6 luglio e domani, 7 luglio, dalle 8:00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00.

I funerali di Valentino Zeichen si terranno venerdì 8 luglio alle 11.00 alla Chiesa di Santa Maria del Popolo, a Piazza del Popolo.

ADDIO, VALENTINO
di Giulio Ferroni

C’è stato sempre qualcosa di aereo, di inafferrabile nella poesia e nella vita di Valentino: una frequentazione della marginalità senza il mito, la retorica, la rivendicazione della marginalità; una passione dell’eleganza, senza il riflesso borghese e il sussiego economico dell’eleganza. La sua poesia e la sua vita si sono dispiegate sempre in un’attenzione a tutto l’essere del mondo, alle occorrenze del quotidiano, alle forme della cultura, delle scienze e delle arti, all’universo della comunicazione, a tutto ciò che attraversa la scena del presente, ai suoi orizzonti storici e geopolitici: di tutto questo egli ha inseguito i molteplici volti, proiettandoli in infiniti punti di fuga, sentendone tutto il rilievo e l’urgenza e nel contempo la sostanza aerea, sfuggente, l’indefinita evanescenza. In fondo ha sempre guardato a questa scena del mondo, come da un suo inafferrabile altrove: presente e altrove è la sua Roma il cui cuore continuava a percorrere, in una sottile auscultazione del respiro delle sue pietre e dei suoi giardini, del suo dispiegato apparire, della sua trasandata bellezza. Continua a leggere

E’ morto il poeta Valentino Zeichen

valentino-zeichen-749675di Luigia Sorrentino

E’ morto oggi, 5 luglio 2016, a Roma all’Ospedale Santa Lucia, l’amico e poeta Valentino Zeichen a causa di un infarto.

Valentino era ricoverato al Santa Lucia dal 29 aprile scorso e stava facendo la riabilitazione fisica e motoria dopo l’ictus che l’aveva colpito la mattina del 17 aprile 2016. Le sue condizioni di salute erano migliorate notevolmente negli ultimi due mesi.

Valentino Zeichen aveva 78 anni, era nato a Fiume nel 1938. Gli era stato conferito da poco tempo il vitalizio della Legge Bacchelli concesso a persone illustri che versano in stato di particolare necessità. Continua a leggere

Davide Maria Quarracino, “Frangiflutti”

Davide-Maria-Quarracino-Frangiflutti-copertinapiattaOPERA PRIMA
A cura di Luigia Sorrentino

Dalla Prefazione di Luisa Pianzola

Scrivere poesia non è una faccenda semplice. Bisogna sfrondare, già nella mente, prima che diventi parola scritta, il pensiero o l’immagine metaforica da cui solitamente scaturisce il testo nella sua completezza, per evitare di cadere nei tranelli dell’ovvio, della retorica, del sentimentalismo, della pedanteria. Di tutto ciò, insomma, che distoglie rapidamente l’attenzione di chi incappa in una raccolta di versi mediocri. Solitamente, questo processo avviene con una certa naturalezza non prima dei trent’anni (la parola poetica ha un’evoluzione lenta), in coincidenza con una maturazione stilistica che non può non accompagnarsi a quella di tipo esperienziale, esistenziale. Difficilmente, insomma, le prove d’esordio anche dei poeti più grandi non sono esenti da una certa quota di enfasi tipica dell’età. Continua a leggere

Ugo Rondinone, “Giorni d’oro + Notti d’argento”

ugo_rondinonedi Silvana Lazzarino

Entro gli aspetti più ordinari della realtà tra verità e finzione, entro gli ipotetici confini dell’immaginario e del sogno come a creare alchemiche percezioni visive ed emotive, conduce l’arte di uno tra i più interessanti protagonisti dello scenario artistico contemporaneo: UGO RONDINONE, svizzero di origine (Brunnen 1964), attivo tra l’ Europa e New York. Attraverso i linguaggi della pittura, della scultura, della fotografia, del video e ancora delle installazioni che sembrano dare eternità ai luoghi in cui prendono vita, Rondinone ha cercato di esplorare le sottili metafore che si celano nelle alterazioni e nei ritmi degli elementi interessandosi ai fenomeni naturali e fisici. Il colore è motivo centrale della sua opera in particolare quello brillante che attraversa le installazioni di ampio respiro come ad esempio quella realizzate per il deserto del Nevada non lontano da Las Vegas, nel bel mezzo della Ivanpah Valley. Continua a leggere