Giovanni Pascoli, “Magnifica presenza”

Scampoli di quotidianità di ‘Casa Pascoli’, raccontati dagli scatti fotografici, dipinti sulle tele o scritti su documenti originali dell’epoca in cui è vissuto il grande poeta, fanno parte della mostra ‘Magnifica Presenza’, con opere della pittrice Sandra Rigali e della fotografa Caterina Salvi. Anche così il poeta Giovanni Pascoli (1855-1912) ritorna a Castelvecchio, nel comune di Barga (Lucca). La mostra è allestita nelle sale della Foresteria della casa in cui visse a lungo.

Dopo aver studiato e sfogliato a lungo l’archivio di Casa Pascoli, le due artiste hanno deciso di tradurre le suggestioni degli scritti autografi, dei disegni e delle fotografie che parlano del poeta e della sua permanenza in Garfagnana.

Non è l’unica iniziativa che celebra Pascoli: si annuncia il tutto esaurito per il reading di Giancarlo Giannini dedicato proprio alla celebrazione del primo centenario della morte di Giovanni Pascoli, che andrà in scena oggi, 11 agosto, nella notte di San Lorenzo.

Rosalba Panzieri, “letteratura e teatro in ospedale”

Rosalba Panzieri è un’attrice-scrittrice che si è inventata un modo molto originale per assistere gli ammalati che sono in attesa di un intervento chirurgico. E’ grazie a lei che nasce in Italia il primo laboratorio di ricerca stabile per umanizzare le terapie alle quali vengono sottoposti gli ammalati, attività che la Panzieri svolge in stretta collaborazione con il prof. Massimo Santini, direttore del dipartimento di cardiologia dell’ospedale San Filippo Neri,  anche presidente della società mondiale di aritmologia, e con il prof. Vincenzo Loiaconi, non lei nella foto. Continua a leggere

Caravaggio, i cento disegni ritrovati

Nel tardo pomeriggio del 5 luglio 2012 è stata annunciata a Milano l’attribuzione a Caravaggio – da parte degli storici dell’arte Maurizio Bernardelli Curuz e Adriana Conconi Fedrigolli – di un centinaio di disegni e alcuni dipinti, che l’artista avrebbe realizzato da giovane quando era a bottega dal pittore Simone Peterzano.Scettico il commento del direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, pubblicato dall’Osservatore Romano: “Quei fogli – nota – erano stati visti e studiati da illustri specialisti di pittura caravaggesca e di arte lombarda quali Maria Teresa Fiorio, Giulio Bora, Mina Gregori, Maurizio Calvesi.

Nessuno – sottolinea – aveva pensato di dare a quel fondo grafico una paternità diversa da ciò che la tradizione attributiva e la storia collezionistica sembravano giustificare: Simone Peterzano quindi, insieme ad eventuali esercitazioni accademiche di suoi allievi. Continua a leggere