“Viva”, Capelli

 
viva-una-rivista-in-carne-e-ossa-poesiaVIVA
Una rivista in carne e ossa
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CORPO UMANO

Capelli
 
Giovedì 29 gennaio 2015, ore 18.30
Galleria La Nuova Pesa, Via del Corso 530, Roma
 
I capelli sono corona del volto; identità negata nel lager di Primo Levi (considerate se questa è una donna / senza capelli e senza nome), dignità irriducibile a qualsiasi condanna nell’Irlanda tribale di Seamus Heaney (Piccola adultera, / prima che ti punissero / avevi capelli biondi come l’oro), bellezza destinata a un divenire misterioso nella memoria amorosa di Francesco Petrarca (Erano i capei d’oro a l’aura sparsi), promessa di pieno riconoscimento in Luca (Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati). Continua a leggere

Persone-Ritratti di Scrittori


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by Rino Bianchi

dal 27 settembre al 29 ottobre 2014

ore 18: vernissage ed evento performativo del fotografo che ritrarrà artisti e scrittori presenti

ore 20-24: proiezione DIA dall’archivio Bianchi

La rassegna Foto&Foto curata da Elda Torres, dall’autunno 2014 sino al maggio 2015, proporrà un’indagine sull’uso del “medium” fotografico, simbolo stesso della modernità, a centocinquanta anni dal suo ingresso nel mondo dell’arte. Un catalogo a firma della curatrice proporrà le ricerche degli autori scelti e sarà presentato in occasione dell’ultima mostra nel maggio ’15. Continua a leggere

Seamus Heaney, Morte di un naturalista

morte_di_un_naturalistaNell’anniversario della scomparsa di Seamus Heaney, (30 agosto 2013) MONDADORI ha pubblicato per la prima volta in Italia la sua raccolta d’esordio: “Morte di una naturalista“,  (1966) traduzione di Marco Sonzogni. (In tutte le librerie dal 26 agosto 2014).

Un libro essenziale per capire il pensiero poetico di uno dei più grandi poeti del Novecento, esordio che ha segnato l’inizio di una straordinaria avventura poetica. Fin dalla sua prima raccolta di versi, Heaney ha imposto una personalità d’autore matura e originalissima, la cui voce si è poi  confermata negli anni, inconfondibile e centrale nel panorama della poesia degli ultimi cinquant’anni. Continua a leggere

Addio a Robin Williams

fotoCi coglie impreparati la morte del grande attore Robin Williams. Fa male sapere che si possa morire quando non si è ancora nell’età di morire. Una morte che ci conferma, una volta di più,  quel qualcosa di oscuro che avvolge il magico mondo Hollywood.

Williams è lo straordinario professore che ci ha insegnato, adolescenti, ad amare la poesia di Walt Whitman, scrittore, giornalista e poeta statunitense. John Keating, (o capitano, mio capitano), nel film “L’attimo fuggente ” (Titolo originale “Dead Poets Society” di Peter Weir) in italiano é stato tradotto con la locuzione del “Carpe Diem” del poeta latino Orazio, “Cogli l’attimo”, che in realtà significa, nella lezione del grande poeta nord irlandese Seamus Heaney, “accade in un giorno” , “tutto più accadere in un giorno”.

John Keating, il professore, interpretato da Robin Williams, che amava i suoi studenti all’inverosimile, e gli insegnava la vita attraverso le parole del grande poeta americano Walt  Whitman, è  stato forse il ruolo più celebre di Robin Williams. Continua a leggere