A Napoli, Roberto De Simone e Pier Paolo Pasolini

Concerto in piazza del Gesù e ‘Requiem’ di Pasolini al teatro San Carlo. Queste le manifestazioni previste a Napoli per celebrare la festa dei lavoratori il prossimo Primo maggio. La tradizionale manifestazione canora, cui prenderanno parte anche i sindacati, si sposta dall’abituale piazza Dante a quella del Gesù, ma resta inalterata la fitta partecipazione di artisti che prenderanno parte, dalle 16 sino alle mezzanotte alla lunga maratona.

A presentare l’evento Rosaria De Cicco e Antonio D’Ausilio mentre sul palco si alterneranno Renzo Avitabile, Tony Esposito, Monica Sernelli, Valentina Stella, Peppe Lanzetta, Simone Schettino,
Luca Sepe e molti altri. Continua a leggere

A Ragusa, “A tutto volume”

Appuntamento a Ragusa per autori e lettori: dal 24 al 27 maggio la città siciliana ospita per il terzo anno consecutivo ‘A tutto volume’, la rassegna dedicata ai libri, ideata e realizzata dalla Fondazione degli Archi con la direzione scientifica dello scrittore e giornalista economico Roberto Ippolito.All’insegna del pluralismo di voci, tendenze, editori, argomenti che si esprimono nei tanti approcci della saggistica e nel fermento della narrativa, il festival offre spunti di riflessione variegati. Il sottotitolo, ‘Libri in festa a Ragusa’ descrive lo spirito della manifestazione. Secondo il programma quest’anno venticinque autori si alterneranno nei quattro giorni di incontri. Alcuni proporranno in anteprima i loro lavori. L’inaugurazione è affidata a Gian Antonio Stella, la chiusura a Stefano Rodotà.

Per la narrativa sono in campo Ginevra Bompiani, Donato Carrisi, Franco Di Mare, Chiara Gamberale, Fabio Geda, Andrea Molesini, Ben Pastor e due favoriti del Premio Strega, Emanuele Trevi e Davide Enia. Sul versante della giustizia e della politica sono presenti Giuseppe Ayala, Elio Veltri e Francesco Paola.

“Amare il proprio lavoro, la migliore approssimazione alla felicità”

L’11 aprile 1987 muore a Torino Primo Levi: “Se si escludono gli istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la miglior approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono.”

da: La chiave a stella il romanzo di Primo Levi pubblicato nel 1978. Con quest’opera lo scrittore si aggiudica il Premio Strega del 1979.

Quando Morì Primo Levi Claudio Magris scrisse in un articolo: «È morto un autore le cui opere ce le troveremo di fronte al momento del Giudizio Universale».

Continua a leggere

Claudio Magris, nel giornalismo c’è ‘la mania delle opinioni’

Nel giornalismo “c’è un po’ la mania delle opinioni, c’è un’ inflazione delle opinioni”. Ne è convinto Claudio Magris, germanista e scrittore, che oggi, giovedì 22 marzo riceve a Milano il premio E’ Giornalismo, dopo cinquant’anni di collaborazione con la carta stampata, dei quali 45 con Il Corriere della Sera.

Stando a quanto riporta l’Ansa due sono le cose che sottolineano il pensiero dello scrittore: da un lato la ‘mania del chiedere (n.d.r. o elargire) opinioni’, dall’altra la convinzione che il desk, i mezzi tecnologici di una redazione, non possono sostituirsi al vedere le cose (n.d.r. vederle come sono davvero).

Vale a dire – ma interpreto il pensiero di Magris – lo stare seduti a una scrivania, davanti a un computer con le agenzie che scorrono veloci (veloci anche le immagini che arrivano dalle agenzie e dai circuiti internazionali) al desk appunto, non può diventare l’unica nostra realtà . Perché – interpreto il pensiero di Magris – le cose, forse, vanno viste anche al di là delle notizie preconfezionate.  Fa parte del nostro mestiere di giornalisti. “Si può sostituire una macchina fotografica con un’altra – ha spiegato Magris – Continua a leggere