Enzo Golino, “Dentro la letteratura”

“Gli storici dovrebbero tener conto dei documenti letterari per ricostruire il senso e le vicende di un’epoca”. Parola di Enzo Golino, che con questo spirito ha affrontato la stesura del suo ‘Dentro la letteratura, Ventuno scrittori parlano di scuola, natura, operai, lingua e dialetto, storia’, edito da Bompiani nel 2011, (€ 9,90).

Critico militante tra i più noti, dal 1972 al 1974 l’autore ha intervistato Giorgio Bassani, Lalla Romano, Lucio Mastronardi, Domenico Rea sulla scuola; Alberto Moravia, Luigi Malerba, Raffaele La Capria, Attilio Bertolucci sulla natura.

Ancora, Carlo Bernari, Romano Bilenchi, Vasco Pratolini, Ottiero Ottieri, Paolo Volponi, Nanni Balestrini sul lavoro operaio; Pier Paolo Pasolini, Tullio De Mauro, Carlo Cassola, Ignazio Buttitta, Umberto Eco sulla lingua e il dialetto; Franco Fortini, Arrigo Benedetti, Alberto Moravia sulla storia.

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La Fiera del Libro di Francoforte 2011 – Frankfurter Buchmesse

Si svolgerà dal 12 al 16 ottobre la Fiera del Libro di Francoforte 2011 che potrà contare più di 7 mila espositori provenienti da 100 paesi e quasi 300 mila visitatori l’anno. (Nella foto Juergen Boos Direttore della Fiera di Francoforte).

Ospite d’onore per il 2011 sarà l’Islanda, che presenterà libri e nuove pubblicazioni, con letture, mostre, produzioni teatrali, programmi radiofonici e televisivi. Ogni anno, infatti, l’ospite d’onore ha la possibilità di presentare, in una sala speciale, la propria letteratura, cultura e storia. Continua a leggere

Emir Kusturica, ‘Dove sono in questa storia’

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Ha raccontato la sua vita in un libro che sembra un film ma ha anche detto di essersi preso qualche licenza: “c’è la mia storia, ma non tutto quello che ho scritto è realmente accaduto”. Così Emir Kusturica ha presentato il suo libro ‘Dove sono in questa storia’ – Feltrinelli 2011, traduzione di  Alice Parmeggiani Dri a Parma, nell’incontro conclusivo dell’Ottavo Festival della poesia che si è svolto nella città emiliana.
Il grande regista di Sarajevo ha parlato delle sue passioni e dei suoi maestri, citando in particolare Fellini la cui morte “mi colpì più  della caduta del Muro di Berlino”. Tanti gli aneddoti – come quel capolavoro di ‘Amarcord’ rivisto quattro volte perché nelle prime tre, ancora giovane studente, si era addormentato – ma anche le notizie sui prossimi film: Kusturica ha infatti spiegato che il suo prossimo progetto su Pancho Villa sarà un film di sette capitoli con Benicio Del Toro come protagonista. Continua a leggere

Edoardo Nesi vince il premio Strega 2011

Come da tradizione, al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, dopo la mezzanotte del 7 luglio, è stato proclamato il vincitore del Sessantacinquesimo Premio Strega: Edoardo Nesi. Il Presidente di seggio Antonio Pennacchi, vincitore del Premio Strega 2010, e Tullio De Mauro, direttore della Fondazione Bellonci, hanno proclamato vincitore “Storia della mia gente” edito da Bompiani.
«La letteratura deve provare a interpretare il reale – ha detto  Nesi – e “Storia della mia gente” con il quale Nesi ha vinto la sessantacinquesima edizione del Premio Strega – racconta di come lo tsunami orientale abbia investito il distretto tessile pratese . «Lo considero un libro di resistenza. Sono onorato anche perché questo premio vale per tutte le persone che hanno perso il lavoro. Lo dedico a loro e a Prato, la mia città, un posto meraviglioso», ha aggiunto. Lo scrittore era infatti era già arrivato finalista allo Strega nel 2005 con ‘L’età dell’oro’ ma era stato battuto da Maurizio Maggiani. Stavolta però lo spoglio è avvenuto con poche tensioni perché Nesi, dato come superfavorito, fin dal secondo spoglio ha staccato di gran lunga il contendente Bruno Arpaia.

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Premio Strega, Edoardo Nesi è primo nella cinquina

E’ contento, sorpreso, Edoardo Nesi di essere al primo posto, con 60 voti, nella cinquina del Premio Strega ma sa anche che non è ancora il momento di cantare vittoria per ‘Storia della mia gente’ (Bompiani) sulla sua Prato invasa dai cinesi.”Speravo e pensavo di entrare in cinquina ma ero convinto di arrivare al terzo posto. La prima sensazione ieri sera è stata di sorpresa. Ma so che i giochi sono tutti fare, purtroppo per me” dice lo scrittore, il giorno dopo la designazione della cinquina a Casa Bellonci. Continua a leggere