
ESTRATTI
Oh, Queneau
non basta più esercitarsi nello stile
come tu sapevi fare inanellando
notations, hellenismes, le contre-pettéries
e tutte le altre tue diavolerie
che aprivi come nuove fioriture
nelle terre inaridite che solcavo
con strumenti quasi umani zolla a zolla
per offrire a Cerere il raccolto
generato in primavera dai miei semi.
*
Oh Queneau
Queneau
ma dimmi, a cosa servono i poeti
e tutta la fatica quotidiana
per svellere dall’ombra le parole
Queneau, sai dirmi a cosa può servire
se i loro corpi vedo evaporare
come la rugiada del mattino
se i poeti attraversano invisibili
la linea luminosa del mattino.
Vincenzo Mascolo si interroga sulle modalità del fare poesia oggi e sul senso della scrittura poetica nella contemporaneità. In un dialogo immaginario con Raymond Queneau, ispirandosi ai suoi “esercizi di stile”, l’autore muta continuamente stile e linguaggio per sottolineare le innumerevoli potenzialità della parola poetica e la sua capacità trasformativa. Gradualmente, però, il libro abbandona le riflessioni sulla poesia e la scrittura inizia a rarefarsi, fino a distaccarsi dal suolo come l’allodola, che con il suo canto annuncia la luce del mattino. Continua a leggere
Torna per il dodicesimo anno consecutivo, nella splendida cornice del Tempio di Adriano a Piazza di Pietra, sede della Camera di Commercio di Roma, la manifestazione di poesia contemporanea italiana ed internazionale “Ritratti di Poesia”, ideata nel 2006 dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, allora Presidente della Fondazione Roma, e promossa e realizzata anche quest’anno, parimenti su impulso del Prof. Emanuele, dalla Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo. Il 9 febbraio prossimo, dieci ore consecutive, dalla mattina alla sera, saranno dedicate ad incontri, reading, interviste, confronti ed idee, il tutto nel segno del dialogo della poesia con la società, l’arte e le culture del nostro tempo. 









